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Mantova, presi d’assalto e svuotati due bancomat

Grosso bottino alla Popolare di Verona di Volta: 120mila euro. Svuotata anche la cassa della Bcc Garda a Castiglione

Giancarlo Oliani
1 minuto di lettura

MANTOVA. Presi d’assalto, nel giro di pochi minuti, due sportelli bancomat nell’Alto Mantovano. Il primo alla Banca Popolare di Verona Bpm di Volta Mantovana, il secondo alla Bcc Garda di Castiglione delle Stiviere.

Due distinte esplosioni che hanno causato seri danni anche agli arredi interni dei singoli istituti di credito. Con tutta probabilità si tratta della stessa banda oppure di due gruppi distinti, ma sempre appartenenti alla medesima gang.

Il duplice assalto criminale è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato. I banditi entrati in azione avevano il volto travisato. Per tutta la notte i carabinieri si sono impegnati senza sosta in una massiccia caccia all’uomo, contando anche sulle immagini registrate dalle telecamere in cui comparsa anche l’auto servita per la fuga dei malviventi.

La prima banca presa di mira, poco dopo le due di notte, è stata la Popolare di Verona di via Risorgimento a Volta Mantovana. I banditi hanno piazzato una carica esplosiva, la cosiddetta “marmotta” e, quest’ultima ha squarciato lo sportello. La “marmotta” è un congegno con dentro dell’esplosivo che viene infilato nel bancomat: si tratta di un oggetto metallico con miccia e polvere da sparo. E, per essere più efficace, viene spesso inserita nella fenditura di emissione del contante. Il boato si è udito a chilometri di distanza. Oltretutto la banca si trova al piano terra di un condominio ed è facile immaginare il terrore delle persone che vivono negli appartamenti al primo e secondo piano. In tre minuti i banditi hanno fatto bottino. E che bottino! Dai primi conteggi si parla di circa 120mila euro. Una cifra enorme, visto che proprio di recente l’Associazione bancaria italiana ha sottoscritto con il Comitato per l’ordine e la sicurezza un accordo per limitare le banconote inserite nei bancomat - circa 30mila euro - per evitare proprio assalti originati da cospicue somme di denaro. Il direttore della filiale dovrà spiegare perché non ha rispettato tale accordo.

Il secondo colpo a Castiglione delle Stiviere alla Bcc Garda che si trova in via Garibaldi. Anche qui l’esplosione ha provocato danni anche alla struttura e agli arredi interni. Il bottino, in questo caso, è stato di 25mila euro.

Ora i carabinieri, oltre a visionare le immagini registrate dalle telecamere sparse su tutto il territorio, raccoglieranno anche le testimonianze delle molte persone che a causa degli scoppi si sono svegliate e hanno guardato dalle finestre.

C’è il fondato sospetto che si tratti di un unico gruppo criminale, esperto in esplosivi. Altre volte le marmotte scoppiando hanno distrutto anche le banconote. In questi due casi non è accaduto.


 

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