Mantova, Gita fa un altro balzo in avanti: progetti-pilota per il robot
Il carrier di Piaggio fast forward è stato commercializzato negli Stati Uniti. E ora “lavorerà” all’aeroporto di Cincinnati, per una società di delivery e in Turchia
MANTOVA. Gita fa un nuovo passo in avanti grazie agli accordi raggiunti per un suo intensivo utilizzo sul campo. Non si tratta più di un sogno: ora quello che era stato presentato come futuribile, è commercializzato negli Usa.
Piaggio Fast Forward, la società del gruppo Piaggio con sede a Boston incentrata sulla robotica e mobilità del futuro, ha avviato alcuni programmi pilota per testare, insieme a partner attivi in diversi settori di business, ulteriori applicazioni del suo rivoluzionario robot carrier Gita in vari ambiti tra cui quello turistico, residenziale, retail e nel canale delle consegne dell’ultimo miglio.
Dopo il lancio di Gita sul mercato consumer statunitense, Pff guarda ora a nuove opportunità di integrazione della robotica nel business to business, «sempre - spiega una nota - per migliorare e rendere più efficiente la mobilità di lavoratori e utenti». «Queste ulteriori sperimentazioni sono la testimonianza dell’interesse suscitato da Gita: strumento del futuro, al crocevia tra nuovo urbanesimo, sviluppo della robotica al servizio dell'uomo, e rivoluzione della mobilità umana», ha spiegato Michele Colaninno, presidente di Pff. Che aggiunge: «I robot sono sempre più parte integrante delle nostre vite, sono prodotti con cui si vuole interagire sia per uso personale sia come dispositivi di assistenza in uffici, centri commerciali o zone residenziali. Questa tendenza conferma la nostra visione: robot e uomini devono cooperare per costruire una relazione che rafforzi entrambi, così da rendere possibile un futuro migliore».
Ma ecco quali sono i primi progetti pilota. Il primo è con l’aeroporto internazionale di Cincinnati (Usa). Con un transito di circa 7 milioni di passeggeri annui, è uno dei principali hub del Kentucky, ed è noto per adottare le tecnologie maggiormente all’avanguardia. «Gita sarà impiegato - spiega Pff - per agevolare i servizi di concierge contactless e digitali per i viaggiatori e per fornire supporto in attività quali la movimentazione di bagagli e merci». Poi c’è l’intesa con Delivery Co-op, società specializzata nella consegna dell’ultimo miglio di prodotti alimentari nella città di Lexington, in Kentucky. Gita sarà utilizzato per consegne sicure e senza contatto. Trerzo progetto, quello con il Doğan Trend Automotive, parte del gruppo Doğan, holding con sede a Istanbul che riunisce società attive in settori quali energia, industria, carburanti, servizi finanziari, internet e intrattenimento, automotive, turismo e immobiliare, svolgendo un ruolo pionieristico nel mercato turco. Gita sarà testato in un centro commerciale e al waterfront del porto turistico di Istanbul.
«Grazie a Gita, le persone possono camminare più a lungo, più velocemente e lo fanno con maggior piacere. Siamo pronti per sperimentare l’uso di Gita in ambienti commerciali, residenziali e di vendita al dettaglio, con l’obiettivo di semplificare e rendere più efficienti le prestazioni umane», ha commentato Greg Lynn, chief executive officer di Piaggio fast forward.
Gita è il primo innovativo progetto di Pff, la società con sede a Boston incentrata sulla robotica e mobilità del futuro. È un robot carrier della tipologia "follow me", unico nel suo genere, in grado di trasportare pesi fino a 20 chili e di seguire il proprietario in ambienti interni ed esterni, con una velocità massima di dieci chilometri orari e un’autonomia di quattro ore.
Gita viene prodotto nel nuovo stabilimento di Piaggio fast forward situato nel quartiere di Charlestown, a Boston, e la commercializzazione, iniziata l’anno scorso sui canali online, prevede una prima fase dedicata al mercato statunitense, dove la circolazione di robot per le strade cittadine è già disciplinata.
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