Inquilini di Suzzara sul piede di guerra: «Aler non fa manutenzione»
Raccolta firme in un condominio di via Alberti: gli ascensori non funzionano. Elencano problemi igienico-sanitari: pulizie fatte male e buchi nei muri
SUZZARA. Intere famiglie sono sul piede di guerra nei confronti di Aler, proprietario del palazzo di via Leon Battista Alberti a Suzzara. Gli inquilini stanno raccogliendo le firme per sollecitare gli uffici dell'ente ad una maggiore manutenzione e cura dello stabile.
Ieri mattina, si sono riuniti i familiari che abitano nei vari appartamenti che hanno elencato una serie di disfunzioni: una su tutte il mancato funzionamento degli ascensori. Ci sono anche problemi di carattere igienico-sanitari sia all'interno che all'esterno del palazzo aggravate anche dalla pandemia Covid-19.
«Siamo stati abbandonati a noi stessi. Le pulizie vengono fatte in fretta e male. Viene utilizzato un solo secchio d'acqua dal quinto al piano terra. L'addetta, arrivata al terzo piano ha già l'acqua nera - dicono gli inquilini - E un'inquilina si è rifiutata di far pulire il corridoio con l'acqua sporca».
Nel palazzo vivono quattro invalidi: «Ci sono due ascensori che funzionano alternativamente e non funziona nessuno dei due. Io abito al quinto piano, sono invalido e faccio fatica a salire le scale. In più vorrei sottolineare che nel parcheggio esterno c'è solo un posto per i disabili».
In tutti e cinque piani del condominio, a causa di un guasto alle condutture dell'acqua, i tecnici hanno dovuto rompere i muri per riparare i tubi. Ora è rimasto lo squarcio e profondi buchi: «Se per caso un bimbo, dato che qui ci sono parecchie famiglie con bambini piccoli, dovesse cadere dentro queste intercapedini, chi pagherebbe i danni?».
Gli inquilini da tempo inviano proteste, lamentele, corredate da foto, ad una referente Aler sullo stato di degrado nei garage, dove qualche incivile li usa come gabinetti e l'area intorno al palazzo coperta da folta vegetazione ed erbacce dove prolificano topi e serpi. C'è anche chi si lamenta dei furti di biciclette nei garages perché la porta d'ingresso del condominio è rotta e non si chiude come dovrebbe. Tra i residenti del piano terra ci sono famiglie che hanno problemi nei bagni con l'acqua che sale dalle tubature sottostanti. Ci sono appartamenti, a causa di perdite d'acqua, dai cui muri cade l'intonaco o si riempiono di muffa. Alcuni residenti hanno chiamato anche l'Ats Valpadana: «Ci hanno risposto - dicono gli inquilini - che non possono intervenire perché il palazzo è privato». La situazione sta diventando esplosiva. Al degrado si aggiunge anche il disagio di chi ha perso il lavoro e ha grosse difficoltà economiche.
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