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Il 5Stelle Fiasconaro a Gallera: «Quando potrà riaprire il punto nascite di Asola?»

L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, a luglio scorso, aveva rassicurato sulla riapertura del punto nascite all’ospedale dichiarando che «nonostante qualche difficoltà riscontrabile a livello generale e nell’approvvigionamento delle unità mediche specialistiche (anestesisti, pediatri, ginecologi), il punto nascite avrebbe riaperto a brevissimo e le altre attività di conseguenza».

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ASOLA. L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, a luglio scorso, aveva rassicurato sulla riapertura del punto nascite all’ospedale dichiarando che «nonostante qualche difficoltà riscontrabile a livello generale e nell’approvvigionamento delle unità mediche specialistiche (anestesisti, pediatri, ginecologi), il punto nascite avrebbe riaperto a brevissimo e le altre attività di conseguenza».

Sul tema interviene il consigliere regionale pentastellato Andrea Fiasconaro: «La complessità della situazione pone al primo posto altre priorità. Quando parlai con Gallera, riguardo all’ospedale di Asola, il mio obbiettivo era fare in modo che gli interventi, per potenziare l’ospedale, avvenissero prima dell’arrivo di questa seconda ondata. Nonostante Gallera avesse assicurato che il reparto era pronto per essere riaperto per la degenza pediatrica, in un'interrogazione nella quale chiedevo se fosse già stata prevista una futura programmazione dei lavori di potenziamento, l’assessorato non ha chiarito né i modi né i tempi della riapertura. Dunque, auspico sia fatta presto maggiore chiarezza proprio su tempi e modalità. Quel punto nascite offre servizi essenziali a un territorio altrimenti sguarnito e sull’offerta ospedaliera locale si gioca il futuro della nostra sanità». E conclude: «Non mi aspetto che queste azioni si concretizzino subito. Ma, pur rispettando le priorità dettate dal periodo drammatico che stiamo vivendo, tornerò a sollecitare l’assessorato per garantire una futura riapertura del punto nascite e un ritorno alla piena operatività dell’ospedale di Asola».




 

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