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Forse in arrivo la prima neve nel Mantovano: due container per i senzatetto

Le strutture da sei posti allestite nel cortile del dormitorio di via Ariosto in città: misura preventiva in vista dell’aumento di richieste di ospitalità per il freddo

Nicola Corradini
1 minuto di lettura

MANTOVA. Arriva il primo freddo invernale, probabilmente con qualche fiocco di neve, e Comune e Aspef si sono attrezzati per ospitare i senzatetto. Nel cortile del dormitorio di via Ariosto, quartiere Valletta Valsecchi, sono stati montati due container da sei posti letto ciascuno per aumentare la capienza della struttura in previsione di un incremento delle richieste d’ingresso.

Si tratta di una misura che viene presa ormai da alcuni anni e che, in questo brutto 2020, avrà non soltanto la funzione di offrire riparo a clochard e senzatetto nella stagione più fredda, ma anche di diminuire la densità di persone nelle camere a fini preventivi, nel rispetto della normativa anti Covid. In questo periodo, in realtà, il dormitorio ha ancora diversi posti liberi. Sui 38 letti disponibili, solo 24 sono occupati. Ma è ovvio che si voglia giocare d’anticipo per evitare di essere colti alla sprovvista da eventuali bruschi cambiamenti di stagione. Cosa peraltro normale in inverno.

Resta inteso che il requisito per essere ammessi all’interno dei container (come d’altronde nel dormitorio) è quello di effettuare il tampone e risultare negativi. È un’elementare misura di tutela per gli ospiti già presenti e il personale. È cura dei servizi sociali seguire questa procedura per le persone affidate al dormitorio. A partire da oggi è previsto un peggioramento del tempo. «Nel corso della mattinata avremo pioggia che potrebbe buttarsi in neve nel corso della giornata – spiega Marco Giazzi di Centro Meteonetwork – ma difficilmente ci saranno accumuli in città. Dopo un pausa di alcuni giorni, il tempo peggiorerà ancora da venerdì notte per tutto il weekend. Niente neve ma pioggia».

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