MANTOVA. Le previsioni non sbagliavano: la mattina del 2 dicembre la neve ha fatto la sua comparsa a bassa quota, imbiancando anche Mantova e gran parte della provincia per poi trasformarsi in pioggia.
Portati dalla bassa pressione in arrivo dal nord Europa, i primi fiocchi sono caduti prima delle 7 nel Viadanese e pian piano i tetti hanno iniziato a imbiancarsi un po’ ovunque, dalla città all’Alto Mantovano.

Gli spargisale in azione sin dalle prime ore non hanno evitato qualche disagio ad automobilisti e pedoni a rischio caduta. Problemi al traffico ferroviario con rallentamenti sulla Milano-Mantova. E in centro città non è mancato anche qualche plateatico con gli ombrelloni ribaltati.
Negli altri comuni serviti dalla società (ovvero Roncoferraro, Roverbella, Gonzaga e Pegognaga) «finora non è stato necessario intervenire, ma il monitoraggio della situazione meteo rimane costante». Tutte le squadre di Mantova Ambiente, viene infine assicurato, restano all’erta per entrare in azione di nuovo in caso di necessità.
Dalla Provincia fanno poi presente che le precipitazioni di neve mista ad acqua rappresentano un connubio difficile da gestire, che ha richiesto interventi mirati e specifici per le diverse situazioni che si sono presentate sul territorio. Dalle 6 del mattino il personale della Provincia è stato impegnato nel controllo delle condizioni della viabilità sui circa 1.200 chilometri di competenza dell’ente.
Il Servizio manutenzioni stradali di Palazzo di Bagno è intervenuto con mezzi spandi-sale e lame per rendere meglio percorribili le strade. Tutto il personale del servizio manutenzioni stradali è stato mobilitato insieme alle 70 ditte convenzionate nei punti della rete viaria che presentavano le maggiori criticità. «Salature mirate – facevano sapere ieri mattina da via Principe Amedeo – sono in corso un po’ in tutta la provincia ed in particolare nella periferia di Mantova e dintorni, nel Viadanese, lungo la Sabbionetana, le tangenziali nord e sud di Mantova, la tangenziale di Porto e la Cisa. Nelle stesse località o punti sono intervenuti i mezzi spazzaneve per ripulire il fondo stradale». Alle 16.30 tutta la rete stradale di competenza della Provincia era percorribile e libera da neve.
Chiuso il ponte di Torre d'Oglio
Il ponte di Torre d’Oglio, sulla provinciale 57 tra Cesole di Marcaria e Viadana, dalle 8 del 2 dicembre è stato chiuso al traffico per motivi di sicurezza, per essere riaperto alle 16.
Treni: disagi sulla mantova-milano
Il maltempo con neve e vento in pianura ha provocato una serie di guasti sulle linee ferroviarie con ritardi anche sulla Milano-Cremona-Mantova. La prima segnalazione è arrivata intorno alle 6 per un guasto agli impianti che regolano la circolazione dei treni a Cremona che ha bloccato il traffico. Rallentamenti a catena poi nel corso della mattinata sono stati segnalati da Trenord: guasti a convogli di altre imprese così come a un passaggio a livello a Crema hanno costretto a soste prolungate i treni diretti a Milano da Mantova e Cremona.
Le previsioni
Il 3 dicembre il vortice si sposta a sud, ma la tregua sarà breve: da venerdì 4 dicembre è prevista un’altra ondata di maltempo nel Nord.