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Polo logistico Gabbiano, a Curtatone proteste per il rumore

Lamentele dei cittadini: «Viavai di mezzi pesanti, perché 6 anni di contratto?». L’azienda è disposta a installare pareti fonoassorbenti o a spostare l’entrata

Rita Lafelli
1 minuto di lettura

CURTATONE. Il nuovo polo logistico dell’azienda Gabbiano, inaugurato a giugno a Levata, sta provocando qualche malumore tra i residenti. I cittadini si dicono infastiditi dal viavai di automezzi pesanti diretti al magazzino, allestito in via della Costituzione, nel capannone che un tempo ospitava la catena alimentare Comac, e denunciano un incremento di rumore, traffico e smog nella zona.

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Inaugurato il nuovo polo Gabbiano]]

A pesare è la posizione del polo logistico, situato a pochi passi da un quartiere residenziale e dalle scuole. I gruppi d’opposizione “AdessoSì” e “Curtatone in Comune”, facendosi portavoce del malcontento dei residenti, hanno presentato al sindaco Carlo Bottani un’interpellanza, che verrà discussa  in consiglio comunale.

I cittadini potranno seguire la seduta in diretta streaming sul sito web del Comune www.curtatone.it. «Il Pgt prevede che nell’area ex Comac un magazzino possa essere ospitato solo transitoriamente e a condizione che non generi impatti incompatibili con il contesto residenziale – spiega il consigliere Francesco Galli - Chiediamo al sindaco Bottani se un contratto d’affitto di 6 anni possa considerarsi provvisorio e se la giunta da lui retta abbia tenuto conto del via vai di mezzi pesanti. A noi risulta che i camion diretti al magazzino siano una decina al giorno. Perché la giunta non si è confrontata con i residenti prima di autorizzare l’insediamento del centro logistico? Dove si trovava a quel tempo l’assessore all’urbanistica e perché non ha valutato le criticità? La Gabbiano ha promesso 25 nuovi posti di lavoro ma chi garantisce che, nella selezione del personale, l’azienda tenga conto del requisito della residenza a Curtatone?».

Il polo logistico è stato al centro di un incontro che si è tenuto a Levata tra residenti, comitato di quartiere, sindaco e vertici della Gabbiano. Durante la riunione l’azienda ha proposto due possibili soluzioni. La prima prevede l’installazione di pareti in pvc attorno alla zona di carico e scarico delle merci, per ridurre il rumore. L’altra soluzione, più dispendiosa, contempla la possibilità di spostare l’area di ingresso dei camion.

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