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Mantova, messe anticipate e la Comunione con i guanti monouso. Ecco orari e novità

La pandemia costringe alla revisione degli appuntamenti per i fedeli. Il vescovo Busca stasera in Sant’Andrea e il 25 in Duomo

Matteo Sbarbada
1 minuto di lettura

MANTOVA. Niente messa di mezzanotte, autocertificazione per raggiungere la chiesa e conferma delle variazioni al rito di questi mesi. Cambia anche il programma delle celebrazioni liturgiche natalizie.

I fedeli potranno seguire regolarmente in presenza le messe, ma non mancheranno le novità, a partire dagli orari. Il vescovo Marco Busca sarà disponibile il 24 in duomo, dalle 9 alle 12, per il sacramento della riconciliazione. Presiederà alle 20, la celebrazione eucaristica della Vigilia di Natale in Sant’Andrea. Visto il coprifuoco da zona rossa previsto nel Mantovano come in tutto il territorio nazionale, fissato per le 22, l’indicazione alle parrocchie è stata quella di anticipare l’orario delle messe. In genere alle 20. In alcuni casi alle 20.30, in particolare nei piccoli paesi.

A tal proposito, l’indicazione ai fedeli è quella di recarsi nella chiesa più vicina e non uscire comunque dal proprio Comune. Il 25 alle 11.30, invece, il vescovo presiederà in duomo la messa di Natale. Busca sarà poi domenica alle 15.30 a Moglia per celebrare la messa e inaugurare la chiesa parrocchiale ricostruita dopo il sisma 2012.

Appuntamento, poi, il 31 dicembre e il 1° gennaio alle 18 con la celebrazione eucaristica in duomo. Per raggiungere la chiesa nei giorni in zona rossa, i fedeli dovranno munirsi di autocertificazione da mostrare in caso di controlli lungo il tragitto.

I modelli di autocertificazione, per fedeli, sacerdoti, personale e volontari, possono essere scaricati dal sito della Diocesi di Mantova nella sezione “Emergenza Covid”. Lunedì, martedì e mercoledì, invece, giorni in cui tutto il Paese sarà zona arancione, la Cei spiega che «i fedeli potranno raggiungere liberamente qualsiasi luogo sacro sito nel Comune di residenza, domicilio o abitazione. Se esso ha una popolazione non superiore a 5.000 abitanti sarà possibile recarsi in chiese situate in altri Comuni che non siano capoluoghi di provincia e distanti non oltre i 30 chilometri». Non cambiano in ogni caso le norme da osservare durante il rito. Mascherina sempre indossata e rispetto delle norme legate al distanziamento. Le celebrazioni e i momenti di preghiera si terranno seguendo il protocollo firmato da Cei e ministero dell’Interno lo scorso 7 maggio. Volontari all’ingresso gestiranno ingresso e uscita dei fedeli, presenza all’ingresso di gel igienizzante, acquasantiere vuote. Sempre ridotta al minimo la presenza di concelebranti, niente scambio del segno della pace e distribuzione della Comunione con guanti monouso.



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