MANTOVA. Dopo l'irruzione artica di Natale e Santo Stefano si creerà un cuscino di aria fredda che sulla pianura padana sarà sufficientemente solido per far sì che la perturbazione, attesa dalle ultime ore di oggi a partire dal Nordovest, possa generare nevicate fin sulle città - riferisce 3BMeteo - I primi fiocchi sono attesi già tra il pomeriggio e la sera di domenica sulle Alpi occidentali, quando farà il suo ingresso la parte più avanzata della perturbazione in arrivo dalla Francia.
Nevicherà sulle Alpi occidentali fino a quote di fondovalle, sulle interne liguri e sull'Appennino Tosco-Emiliano occidentale dai 600/800m, ma in serata con l'intensificazione dei fenomeni la neve si abbasserà di quota, estendendosi a Piemonte e alta Lombardia, fino in pianura.
Domani sarà la giornata clou per il maltempo e le nevicate, quando la perturbazione farà il suo deciso ingresso estendendosi dal Nordovest al Nordest e scorrendo sul cuscino di aria fredda preesistente.
Ne conseguiranno nevicate già dalla notte su Piemonte, Lombardia ed ovest Emilia, inizialmente anche su Veneto e Friuli Venezia Giulia (fiocchi quindi a Padova, Verona, Pordenone, Udine, possibili fino a Venezia), anche se entro il pomeriggio il rialzo termico trasformerà la neve in pioggia sulle pianure venete/friulane.
Su Mantova e provincia inizialmente era prevista neve debole mista a pioggia, anche se la neve forse non arriverà. Dal pomeriggio cessano i fenomeni sulle pianure del Nordovest, entro sera sul resto della pianura padana. —
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