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Mantova, ok della giunta al piano per completare i loft nell’ex fabbrica

Approvata la proposta della proprietà del complesso ex Schirolli per riprendere i lavori dopo anni. Via libera anche a una variante per Valdaro

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MANTOVA. Sembra finalmente avviarsi a soluzione il completamento della trasformazione dell’ex fabbrica Schirolli, a Belfiore, in complesso residenziale. La giunta ha dato il via libera al procedimento del relativo piano attuativo in variante al Pgt e a quello di verifica di valutazione ambientale strategica.

Cos’è accaduto? I proprietari del grosso immobile all’incrocio tra via Cremona e via Pisacane, hanno presentato una proposta di ripianificazione per la parte non attuata del piano risalente al 2002. La proposta, presentata dalla Banca Cremasca e Mantovana il 15 dicembre, comporta la riduzione delle volumetrie previste. Il piano precedente prevedeva una superficie lorda residua a quella già realizzata di 7.180 metri quadrati. La variante introduce una riduzione a 1.413 metri quadrati più 1.123 di recupero di volumi esistenti.

Il piano originario di trasformazione della vecchia fabbrica in appartamenti e loft di lusso era dell’impresa Concretae, successivamente fallita. «Riparte un piano fermo da anni – osserva l’assessore all’urbanistica Andrea Murari – prosegue così la ricucitura di un quartiere che sta vedendo importanti interventi di riqualificazione pubblici e privati, come la nuova sede di Mynet, la riqualificazione delle strade e il completamento del piano di via monsignor Martini». L’avvio al procedimento della verifica di Vas è un atto dovuto previsto dalla norma.

Via Roma ha anche adottato una variante urbanistica al piano per insediamenti produttivi nel comparto di Valdaro. Il piano di Valdaro (Pip, vale a dire Piano di insediamento produttivo) risale al 2005 e nel 2018 aveva già visto una variante generale che ne aveva riconfigurato oneri a carico e perimetro.

La variante adottata dalla giunta, a valle del relativo procedimento amministrativo, ridefinisce le aree per servizi da cedere al Comune in seguito alla modifica della localizzazione della piattaforma intermodale. Vengono così recepite le modifiche stabilite nel 2018 dal protocollo d’intesa siglato da Provincia, Comune di Mantova e Comune di San Giorgio per lo sviluppo in condizioni di sostenibilità dell’area sovracomunale Valdaro e Olmolungo. Nel protocollo la piattaforma intermodale all’interno del polo produttivo è stata proposta in posizione diversa da quella della precedente pianificazione in modo da realizzare binari lunghi almeno 750 metri. 
 

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