SUZZARA-PEGOGNAGA. Mario Zanotti, “re del freddo”, fondatore della Zanotti spa che oggi ha sede a Polesine di Pegognaga, si è spento l'8 gennaio all’età di 89 anni. I funerali si svolgeranno lunedì 11 gennaio alle 9.30, in forma strettamente privata nella cappellina della casa di riposo Boni di via Cadorna dove è stata allestita la camera ardente. Dopo la messa l’imprenditore suzzarese verrà sepolto nel cimitero di Motteggiana. Sono gradite le visite, ma i familiari hanno chiesto il massimo riserbo per la cerimonia funebre.
Dopo una collaborazione di sei anni con i cognati Fiocchetti di Luzzara nel Reggiano, dove apprende la professione di frigorista, Mario Zanotti nel 1962 a Suzzara decide di mettersi in proprio. La fama di tecnico frigorista in poco tempo si espande a 360 gradi e negli anni ’70, intuendo le varie trasformazioni del mercato con l’affermarsi delle celle frigorifere componibili, Zanotti incomincia a produrre l’unità refrigerante “Uniblock”, macchina compatta che produce freddo, facilmente applicabile in celle in muratura che a quelle prefabbricate e che sarà la vera svolta dell’azienda che da lì in avanti cresce grazie a un impianto innovativo che cambia il modo di fare freddo.
Nel 1990 la Zanotti diventa una Spa e si afferma come azienda leader nel campo della refrigerazione industriale e trattamento dell’aria. Nel 1995 non ottenendo l’autorizzazione per l’ampliamento dello stabilimento suzzarese si trasferisce a Polesine di Pegognaga dove si allarga ancora nel 2007. Nel 2006 la Zanotti passa di proprietà.
La famiglia cede la proprietà ai soci di minoranza: Walter Maiocchi, amministratore unico, Piero Petruccelli, responsabile amministrativo, Luigino Belloni, responsabile vendite, Lorenzo Bulgarelli, responsabile area tecnica, e Danilo Giorgetti, responsabile produzione. Nel 2016 la Zanotti spa viene acquisita dalla Daikin. Un’operazione valutata 98 milioni di euro. Mario Zanotti lascia nel dolore i figli Raffaele e Simona e i nipoti Mattia e Gianmarco.