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In arrivo il bando per assegnare 152 alloggi popolari nel distretto di Mantova

Si sblocca la situazione dopo le sentenze che avevano bocciato la possibilità per la Regione di chiedere ai cittadini extracomunitari il certificato delle proprietà nel loro paese d’origine. E anche dopo la pandemia: via libera il 30 giugno

Sandro Mortari
2 minuti di lettura

MANTOVA. Saranno 152 gli alloggi popolari che verranno assegnati nel corso di quest’anno da Aler e dai 14 Comuni che compongono il piano di zona di Mantova. È quanto contiene il piano annuale dei servizi abitativi dell’ambito distrettuale pubblicato a fine dicembre.

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Riprendono, dunque, le assegnazioni dopo che l’anno scorso sono state in pratica bloccate a causa prima delle sentenze della Corte Costituzionale e del tribunale di Milano che hanno eliminato la possibilità per la Regione di chiedere il certificato delle proprietà nel loro paese d’origine ai cittadini extracomunitari, e poi della pandemia.

In pratica, l’anno scorso furono assegnati appena 33 appartamenti pubblici nei 14 Comuni del distretto di Mantova, e cioè oltre al capoluogo, Bagnolo San Vito, Borgo Virgilio, Castelbelforte, Castel d’Ario, Castellucchio, Curtatone, Marmirolo, Porto Mantovano, Rodigo, Roncoferraro, Roverbella, San Giorgio Bigarello e Villimpenta. Nel 2020 Mantova fece la parte del leone con 14 alloggi assegnati, seguita da Aler con 12.

Quest’anno la musica cambia. Ed è un bene in vista anche del 30 giugno, data di scadenza del blocco degli affitti a causa del Covid.

Dal giorno successivo è probabile che centinaia di persone che avevano preso in affitto un’abitazione sul mercato privato e che anche a causa della pandemia non sono più riuscite a pagare l’affitto, busseranno alle porte di Aler e dei Comuni per avere una casa. Bastano alcuni dati, citati nel Piano, per dare la dimensione dell’emergenza abitativa che si prospetta.

Tra il 2017 e il 2019 la Regione ha finanziato con 319mila euro 242 domande per far fronte alla difficoltà degli inquilini di pagare l’affitto. Con il Covid la situazione è peggiorata tanto che a maggio scorso in Regione sono arrivare 767 domande per ottenere un contributo per l’affitto, di cui 416 accolte e finanziate con quasi 399mila euro. In novembre, poi, sono arrivate altre 583 domande che sono in fase istruttoria e per le quali la Regione ha stanziato altri 537mila euro.

«Quest’anno avremo un buon numero di alloggi da mettere a disposizione» assicura l’assessore ai lavori pubblici e alla casa del Comune di Mantova Nicola Martinelli. Sono i suoi uffici che stanno preparando il bando per le assegnazioni che riguarderanno gli appartamenti di Aler e dei 14 Comuni del distretto. «Stiamo preparando la delibera e – annuncia – presto il bando sarà pronto, tanto che sarà pubblicato in modo da raccogliere le domande dal prossimo 1° febbraio, e per due mesi. Però, solo quando avremo raccolto tutte le domande potremo avere un’idea precisa sul bisogno di case».

L’ultimo bando per alloggi Sap (servizi abitativi pubblici) e Sat (servizi abitativi transitori) risale alla fine di settembre 2019. Nel 2020 era previsto di pubblicarne uno dal 30 ottobre al 31 dicembre, ma l’ambito di Mantova ha poi deciso di soprassedere. Troppi, infatti, erano i rischi di assegnare degli alloggi con riserva per poi revocarli come aveva chiesto di fare la Regione dopo l’intervento dei giudici; meglio, quindi, non procedere alle assegnazioni.

Di quei 152 alloggi, 115 sono di proprietà dell’Aler e gli altri dei 14 Comuni del distretto, con il capoluogo che ne metterà a disposizione 13. Va detto che di quei 152 appartamenti 20 saranno riservati alle famiglie in condizioni di indigenza, 25 dovranno soddisfare il bisogno delle forze dell’ordine e altri 11 saranno destinati a servizi abitativi transitori.

Interessante notare che dei 152 alloggi, 9 (5 dell’Aler e 3 del Comune di Mantova) potranno essere assegnati subito: sono quelli che hanno bisogno di manutenzioni per un importo massimo di 8mila euro, spesa che si sobbarcherà il nuovo inquilino per poi detrarla dall’affitto. Altri 37 appartamenti (34 di Aler) hanno, invece, bisogno di una robusta manutenzione e saranno assegnabili entro l’anno. Altri 106 alloggi (76 di Aler e 10 del Comune di Mantova) sono già liberi oppure si libereranno nel corso dell’anno per il normale turn over degli inquilini.

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