MANTOVA. «Non abbassiamo la guardia nei posti di lavoro»: l’appello arriva ancora una volta dal segretario con delega alla sicurezza della Cgil Mauro Mantovanelli. «A quasi un anno dallo scatenarsi della pandemia – spiega – è forte il rischio di una sorta di rassegnazione e stanchezza generale che può determinare un abbassamento delle soglie di attenzione nel rispetto da parte di tutti dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro. Sarebbe un errore gravissimo». I protocolli nazionali condivisi tra sindacato e governo sono stati determinanti per contenere i contagi nelle aziende e «nonostante questo tra gennaio e novembre 2020 i casi di denuncia di infortunio Covid a Mantova sonostati 1051».
È inoltre di mercoledì «la terribile notizia – aggiunge il sindacalista – di un saldatore della Belleli morto di Covid a 56 anni. Saranno gli enti preposti a verificare dove sia avvenuto il contagio, ma quello che è certo purtroppo è che non possiamo permetterci di essere stanchi perché questo virus continua a circolare e uccidere». Da qui l'appello del dipartimento sicurezza della Cgil «di continuare a prestare la massima attenzione: le aziende devono continuare ad applicare i protocolli, formare e informare i lavoratori convocando con più frequenza i comitati aziendali previsti e coinvolgendo maggiormente i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Rls che ancora lamentano in molti casi uno scarso coinvolgimento».