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L’angolo del bivacco a un passo dai negozi di Suzzara, rifiuti e vandalismi

Al centro commerciale Po la sporcizia di chi si accampa. Oggi l’incontro tra Comune e amministratore condominiale

MAURO PINOTTI
1 minuto di lettura

SUZZARA. Lattine di birra sparse sul pavimento, resti di cibo, bicchieri di “spritz” mezzi pieni abbandonati, decine di mozziconi di sigarette. A Suzzara, nella piazzetta del centro commerciale “Po” di via Mitterrand all’angolo con via Europa, nei pressi della scala che porta alla torretta, continua il problema della sporcizia e del degrado. Così come quello dei frequenti vandalismi.

L’armadio che racchiude i contatori di gas e acqua è diventato un bancone dove ignoti bivaccano e bevono trasformando il luogo in un ricettacolo di rifiuti. Addirittura uno sportello del mobile che contiene i contatori dell’acqua è stato preso a calci e abbattuto riempiendo l’interno come fosse una pattumiera.

La situazione è già nota all’amministratore del condominio, che la settimana scorsa si era incontrato con l’amministrazione comunale e con i responsabili di Mantova Ambiente per la distribuzione di cassonetti per la raccolta differenziata riservati ai condomini e ai commercianti che hanno i negozi che si affacciano sulla piazzetta.

Ogg lunedì 25i, invece, si svolgerà un incontro tra l’assessore all’ambiente, Arianna Mari, e l’amministratore di condominio per valutare la possibilità di installare telecamere di videosorveglianza o fototrappole per inchiodare gli autori di questi episodi di maleducazione e inciviltà.

«Cercheremo di risolvere per sempre questa spiacevole situazione – ha detto l’assessore Mari –. Come all’amministratore, anche a noi, pur essendo una zona privata ad uso pubblico, non piace vedere simili brutture».

Recentemente, dopo il fallimento dell’impresa che ha realizzato il centro residenziale, sono stati venduti diversi appartamenti per cui ora la zona è molto frequentata.

I piccioni che sporcavano il perimetro della piazzetta sono stati allontanati grazie a tecniche sonore che imitano il verso di rapaci, gazze e cornacchie.

L’area così ha potuto acquistare un certo decoro, ma l’angolo del bivacco è sempre stato il tallone d’Achille del centro commerciale, e tuttora lo resta, rappresentando un motivo di protesta da parte dei residenti e degli esercenti della zona, perché non si mai riusciti a risolvere la situazione di degrado e proprio in una zona che si trova nelle vicinanze di negozi in piena attività.

 

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