Porti e aeroporti green: c’è anche Valdaro nel progetto europeo
La Provincia ha aderito alla cordata che si candida al bando. Tra i partner ci sono Londra, Bergen e Reykjavik

MANTOVA. C’è anche l’adesione della Provincia al progetto Smarter ports candidato al bando Horizon 2020 per costruire aeroporti e porti green pubblicato dalla Commissione Europea. Il bando è suddiviso in 20 tematiche tra cui la quella di porti green per una mobilità sostenibile che, con una dotazione di 100 milioni finanzia progetti di innovazione tecnologica, metodologica e strumentale per porti e aeroporti europei. La Provincia, in qualità di Autorità portuale di Valdaro, è stata invitata a partecipare con altri 23 partner europei, con capofila il centro di ricerca Vtt di Espoo (Finlandia): tra gli altri, ci sono Bergen (Norvegia), Londra e Reykjavik.
Il progetto Smarter Ports vuole sviluppare soluzioni (energetiche, digitali, logistiche, ambientali) innovative per rendere i porti meno inquinanti e più sicuri, con l’intento finale di redigere un piano pluriennale che individui un percorso di azioni.
Il ruolo della Provincia sarà quello di osservare le attività che verranno inizialmente realizzate nel porto di Bergen e mettere le basi per replicarle parzialmente nel porto di Mantova. In particolare, Valdaro si concentrerà sulle attività di approfondimento dei rischi ambientali, sull’analisi del fabbisogno energetico del porto e sulle potenzialità di soluzioni logistiche di “ultimo miglio”, e sull’innovazione digitale. Tutte le azioni confluiranno poi nel masterplan del polo produttivo di Mantova Est in cui è compreso il porto di Valdaro per renderlo uno scalo a basse emissioni. L’avvio dei progetti selezionati è previsto per l’autunno 2021.
La coerenza e la pertinenza dei temi infrastrutturali comunitari trovano sintesi nel porto di Valdaro, che si trova all’incrocio di due corridoi transeuropei: il corridoio scandinavo-mediterraneo e quello mediterraneo che è il principale asse est-ovest della rete Ten-T a sud delle Alpi. Valdaro è catalogato come porto internazionale secondo l’accordo Onu-Ue e rappresenta il terminal del canale Fissero Tartaro Canal Bianco Po di Levante compreso fra le vie navigabili del Sistema idroviario Padano Veneto di preminente interesse nazionale. «Abbiamo aderito - spiega il presidente della Provincia Beniamino Morselli- poiché lo riteniamo utile nel futuro sviluppo della pianificazione territoriale e della progettazione infrastrutturale». —
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