Castiglione delle Stiviere piange Sigurtà: «Se n'è andato un simbolo»
L'ex sindaco della lotta contro la discarica Pirossina è stato un grande punto di riferimento della politica, della cultura, dell'imprenditoria e della vita civile
Luca Cremonesi
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Castiglione piange Arturo Sigurtà. L’ex sindaco che vinse la prima battaglia contro la discarica alla Pirossina si è spento l'1 febbraio. I funerali saranno il 3 febbraio alle 15.30 in duomo, con partenza dall'abitazione in piazza San Luigi. Sono in molti a ricordare Sigurtà, la notizia della sua scomparsa ha spinto tantissimi cittadini a esprimere il proprio cordoglio sui social e sulla bacheca online delle onoranze funebri.
Addio all'ex sindaco Sigurtà: il ricordo di Castiglione delle Stiviere
«Dopo Guido Stuani ed Emma Morosini, Castiglione perde un’altra personalità centrale della sua storia contemporanea. Sigurtà ha saputo interpretare in modo completo il suo essere cittadino. Ha dato tanto alla politica, alla vita civile e culturale del paese; ha sempre saputo dare consigli, idee nuove e spunti di riflessione. Ci stringiamo alla sua famiglia» commenta il sindaco Enrico Volpi.
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«Un uomo che ha dedicato la sua vita al bene del proprio paese, mettendosi a disposizione della comunità lavorativamente, politicamente e culturalmente - le parole del deputato Andrea Dara - Ricordo gli anni in cui era sindaco, la sua battaglia per la discarica, la stessa che abbiamo sposato come amministrazione e che stiamo chiudendo. Ho avuto la fortuna di poterlo conoscere, un uomo colto, di grande esperienza e aperto all’ascolto. Anche se si era già ritirato a vita privata, da dietro le quinte si teneva sempre informato sulle attività del suo amato paese».
Castiglione dice addio a Sigurtà: il ricordo dell'imprenditore Freddi
«Una persona con la quale si poteva dialogare e che sapeva ascoltare - ricorda Franco Tiana, ex consigliere comunale e provinciale - che si è sempre impegnato e reso disponibile per il paese e sui temi ambientali e che ha dato battaglia contro la discarica». Per Giuseppe Bertoli, assessore alla cultura nell’amministrazione Sigurtà e suo successore alla guida dei Venerdì Culturali, «quell’avventura è stata importante e in tanti la ricordano in modo positivo. In questi giorni esce un libro importate sulla figura del sindaco Boletti scritto da Manlio Paganella, ecco, credo che di Sigurtà si parlerà per molto tempo e resterà nella memoria di tanti proprio come Boletti. Il suo impegno sul fronte culturale è stato significativo, come quello politico che nacque con spirito civico per perseguire un fine e combattere il pericolo della discarica. Era persona che non amava litigare e i giri di parole ed era sempre schietto e diretto. Un uomo pratico, che sapeva prendere decisioni».
Giulio Freddi ricorda Sigurtà «come imprenditore e uomo di cultura, innamorato di Castiglione. Sapeva onorare, ogni anno, i grandi nomi del suo paese, e ora fra questi c’è anche lui. Ricordo che, vinto il ricorso al Tar per la Pirossina, mi chiamò, come fece con altri, per ringraziarmi. Piangeva, e questa cosa mi è rimasta impressa».
Un ricordo importante è quello del professor Manlio Paganella, suo sfidante alla carica di sindaco. «Lui vinse le elezioni, io le persi e ne seguì un quinquennio di dure lotte. Vincemmo insieme, con voto unanime, la battaglia della Pirossina che, oggi, vedo arrivare a compimento. Credo che sia un bel regalo alla sua memoria. Voglio però ricordare Arturo Sigurtà, una delle ultime figure che hanno contribuito alla crescita di Castiglione, come uomo che si è impegnato per unire la sua, che è anche la mia, Castiglione. Mi chiese, in occasione di un 25 Aprile, di parlare per unire figli e nipoti dopo che i padri erano stati divisi».
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