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Imprese verso il digitale: ecco il piano di Confindustria Mantova

Primo progetto pilota in Lombardia rivolto alle piccole e medie aziende. Via Portazzolo fornirà consulenze, formazione, strumenti e finanziamenti. In collaborazione con il competence center Made di Milano e il Digital Innovation Hub Lombardia

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MANTOVA. L’affondo di una crisi generale causata dalla pandemia, e la necessità di rimettere in moto la macchina dell’economia con nuovi strumenti e conoscenze. Nasce per le imprese mantovane un percorso per stimolare la trasformazione digitale. Confindustria Mantova, prima in Lombardia, lancia un progetto pilota in collaborazione con il competence center Made di Milano e il Digital Innovation Hub Lombardia: valutazione in azienda per definire il livello di digitalizzazione, consulenza sui percorsi da intraprendere per migliorare, corsi di formazione per imprenditore e dipendenti. Tutto con la possibilità di finanziamento con risorse erogate dal Mise (ministero dello Sviluppo economico) attraverso bandi.

«Vogliamo offrire alle aziende, soprattutto a quelle medio piccole che non possono investire risorse ingenti – ha sottolineato il direttore generale, Maurizio Migliarotti – una via privilegiata per raggiungere un livello tecnologico e di innovazione tale da competere su mercati sempre più agguerriti, soprattutto in vista della ripresa post emergenza sanitaria. Confindustria mira così a far crescere le aziende del territorio, con ricadute positive su tutte le sue componenti sociali».

A rendere attrattiva l’iniziativa è anche la presenza del competence center Made, nato grazie alla visione comune di 48 partner – quarantatré imprese private, quattro università, un ente pubblico e con il supporto del ministero per lo sviluppo economico – e a un investimento di 22 milioni di euro. Made aprirà le porte della sua sede alle piccole e medie imprese mantovane: una fabbrica digitale e sostenibile, uno spazio di 2.500 metri quadrati, per far entrare le piccole e medie imprese a contatto con le tecnologie 4.0, aiutandole e sostenere la sfida della transizione tecnologica. Tra le varie soluzioni a disposizione, uno dei migliori tre tomografi italiani per dimensioni e performance; una “tac” che permette di visionare l’interno dei prodotti senza smontarli.

Non solo: una stampante 3D per la prototipizzazione, la stanza della realtà aumentata per trasformare i disegni industriali in ologrammi, software che riescono a prevedere i guasti e i malfunzionamenti delle macchine utensili.

Il progetto verrà presentato il 18 febbraio, con un webinar, a cui parteciperanno Giorgio Luitprandi, vicepresidente di Confindustria Mantova, Fabio Viani, presidente di Assoservizi Mantova, Marco Taisch, presidente di Made e Gianluigi Viscardi, presidente Dih Lombardia e coordinatore nazionale della rete DIH Confindustria. Le aree di intervento saranno la cybersecurity, l’analisi dei big data nell’industria manifatturiera, la manutenzione predittiva nell’industria 4.0, internet of things, l’intelligenza artificiale e il cloud.

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