In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Mantova, via al recupero delle ex serre: al posto del degrado 21 villette

Sì della giunta al piano attuativo per l'area abbandonata di Borgochiesanuova. La superficie edificabile si riduce di quasi duemila metri quadrati

Monica Viviani
1 minuto di lettura

MANTOVA. Al via l’operazione rigenerazione urbana per le ex Serre di Borgochiesanuova: quell’area di diecimila metri quadrati per anni simbolo di abbandono e degrado tra spazzatura, carcasse di auto, amianto e rifugi improvvisati, è pronta a diventare un quartiere residenziale di 21 villette a schiera. Mercoledì la giunta comunale ha approvato il piano attuativo dando così il via all’iter che porterà alla definitiva riqualificazione della zona con una riduzione di quasi duemila metri quadrati della superficie edificabile rispetto a quanto previsto.

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Venticinque ville contro il degrado di Borgochiesanuova: ecco il complesso delle ex serre di Mantova]]

«È un piano importante – spiega l’assessore alla Rigenerazione urbana e del territorio Andrea Murari – perché la situazione di degrado delle ex Serre era un’emergenza nel quartiere. Inoltre la rigenerazione del comparto avviene con una riduzione di volumetrie rispetto al piano vigente. È un ulteriore passaggio importante della ricucitura dei quartieri a sud della città su cui ci stiamo concentrando». Inoltre, sottolinea il sindaco Mattia Palazzi «la tipologia residenziale che nascerà, poco presente nel comune di Mantova, va incontro a come si è modificata la stessa richiesta immobiliare da parte delle famiglie». Insomma «si recupera un’area da sempre degradata – aggiunge – con un’offerta residenziale adatta a famiglie e giovani coppie».



Dopo anni di abbandono, è l’aprile del 2019 quando l’area di strada Circonvallazione Sud all’angolo con via Rinaldo Mantovano viene comprata all’asta dalla Mantovana Immobiliare srl di Castiglione delle Stiviere che progetta di trasformarla in quartiere residenziale. Di lì a qualche mese con l’arrivo delle ruspe, scatta l’abbattimento degli scheletri delle ex Serre e la rimozione dei rifiuti. Siamo a giugno 2020 e la società, con liberatoria da parte degli altri lottizzanti, presenta istanza per una variante al piano attuativo conforme al Piano di governo del territorio (Pgt), che è stata adottata dall’amministrazione nel corso della giunta di mercoledì.

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Nelle ex serre resiste una distesa d’amianto]]

Insieme all’importanza di restituire alla città una zona data a lungo per persa, da via Roma sottolineano il nodo “riduzione dell’edificabile”. La porzione complessivamente realizzabile scende infatti da circa 5.765 metri quadrati a circa 3.920 di superficie lorda (superficie edificabile pavimentata) divisa in due comparti autonomi: uno di 3.460 metri e l’altro di 999 che comprende anche un’edificazione preesistente che interessa circa 540 metri.

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Ex serre, serve la bonifica. Il costo è di 400mila euro]]

Insomma le 21 villette contro il degrado nasceranno nel solco di una politica che punta alla riduzione del costruito ex-novo e orientata al recupero del territorio. 


 

I commenti dei lettori