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A Castiglione due idee per il mercato: compattamento o percorso ad anello

Il Comune sta valutando le ipotesi per ovviare alla crisi. Falcone: «Ne discuteremo al termine dell’emergenza»

Luca Cremonesi
1 minuto di lettura

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. La revisione del mercato settimanale non è estranea all'amministrazione guidata dal sindaco Enrico Volpi. Dopo la conferma delle 22 licenze riconsegnate in Comune, il problema della disposizione dei banchi passa all'ordine del giorno perché, come spiegato da Lamberto Arioli di Fiva (Federazione italiana venditori ambulanti e su aree pubbliche) Confcommercio Mantova, «un mercato non omogeneo rischia di non far presa e di lasciare spazio agli spuntisti (i banchi precari) che, solitamente, non sono portatori di qualità come invece accade per chi è fisso in una posizione». Fiva, dunque, consiglia di compattare e di eliminare le licenze rese al Comune.

«Siamo da tempo a conoscenza del problema - conferma l'assessore Michele Falcone, titolare della delega ai lavori pubblici - e prima dell'esplosione della pandemia stavamo elaborando alcune idee. Fra queste, due sono quelle sulle quali si stava discutendo e che, terminata questa emergenza, valuteremo come maggioranza e, allo stesso tempo, con le associazioni di categoria. La prima è quella del compattamento» spiega Falcone.

In questo modo, dunque, il mercato non partirebbe più dai semafori, ma da metà via Garibaldi e resterebbe dove si trova ora, ma sarebbe più corto sia in via Garibaldi sia in via Chiassi. «La seconda è l'idea che prevede la creazione di un quadrilatero che vede due punti alimentari, uno in piazza Dallò e uno in piazza San Luigi. Queste due ubicazioni sarebbero collegate da via Ordanino, e da via Marconi, dove abbiamo già fatto i primi rilievi per vedere se ci stanno i banchi. In questo modo, si andrebbe a creare un circuito che consente, a differenza di adesso, di parcheggiare ai lati del centro storico e di tornare, girando nel mercato, al parcheggio selezionato. Se si considera che, da piazza San Luigi, è possibile anche aprire un varco che conduce, in modo diretto, in via Marconi, passando per l'ex pastificio Cavalieri, il mercato, in questo caso, sarebbe davvero un anello. Al momento sono solo idee, vedremo dopo l'emergenza di riprendere in mano le valutazioni e discuterne».

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