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Mantova, ai chirurghi dell'ospedale gli occhiali intelligenti

«Tramite telecomunicazione a banda larga, gli smart glasses permettono di mostrare dal vivo procedure chirurgiche eseguite al Poma, nonché di assistere e collaborare con medici operatori in tutti gli ospedali del mondo»

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MANTOVA. Occhiali intelligenti dotati di telecamere e microfoni integrati con connessione wireless per le sedute operatorie. Grazie alla collaborazione con la Boston Scientific International – compagnia statunitense che si occupa sviluppo, produzione e vendita di apparecchi biomedicali – il reparto di Chirurgia Toracica del Poma, diretta da Andrea Droghetti, è stato scelto come centro italiano di riferimento per utilizzare una innovativa tecnologia di supporto da remoto basata su smart glasses. 
 
«Questi occhiali intelligenti permettono un’attività di teleassistenza e tutoring a distanza per garantire i massimi standard di cura durante gli interventi chirurgici – spiega una nota del Poma – tramite telecomunicazione a banda larga, questi smart glasses permettono di mostrare dal vivo procedure chirurgiche eseguite al Poma, nonché di assistere e collaborare con medici operatori in tutti gli ospedali del mondo». 
 
Si tratta di un progetto pilota a carattere europeo, sul quale la Boston Scientific ha voluto puntare proprio durante il periodo pandemico. Asst Mantova, con gli ospedali di Zurigo e Colchester (Gran Bretagna) è stata selezionata come centro di riferimento, in virtù dell’esperienza maturata in questi anni dai professionisti della struttura complessa di Chirurgia Toracica. Per il Poma un’importante conferma «del ruolo di leader del centro mantovano, già riferimento per l’esecuzione di procedure chirurgiche mini-invasive e all’avanguardia».
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