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Mantova, l'annuncio razzista: «Palazzina di pregio e proprietari italiani»

L'offerta di un attico da 155 metri quadrati in centro storico riportata sul portale Immobiliare.it

Igor Cipollina
1 minuto di lettura

MANTOVA. Non è ruvido come il «non si affitta ai meridionali» del nostro passato recente di italiani, ma l’annuncio veicola un razzismo disinvolto, diluito nella descrizione dei pregi dell’immobile in vendita, un attico da 155 metri quadrati in centro storico. A conferma che l’unità d’Italia l’ha fatta la paura dello straniero, 160 anni dopo Cavour.

L’annuncio in questione lo si può leggere sul portale Immobiliare.it, che si offre come contenitore e vetrina. «Vuoi la quiete quando sei in casa? hai trovato l’immobile che volevi – si legge – decoroso, silenzioso, in piccola palazzina di tre piani con num. 7 proprietari tutti italiani, riscaldamento autonomo. L’appartamento è al 3° e ultimo piano ed e composto da cucinotto, tinello con terrazzo, ampio soggiorno con balcone, 3 camere da letto, 2 bagni uno con doccia e uno con vasca». Eccetera, eccetera.

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Proprietari tutti italiani? I mediatori di Mantova si dissociano dal'annuncio razzista: «Categoria danneggiata»]]

“Tutti italiani”, infilato tra le dimensioni della palazzina (piccola) e il riscaldamento autonomo. Un valore aggiunto, ché non sai mai chi ti può capitare come vicino. Meno male. Tutti italiani, come fosse una garanzia. E se poi non si rivelasse tale? Se i proprietari fossero chiassosi e attaccabrighe? Ci vuole un attimo a riscivolare nel pregiudizio dormiente (ma non troppo) del «non si affitta ai... ».

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