Appello per il plasma: «I malati a Mantova sono in aumento, donate»
Il primario del Poma, Massimo Franchini, si rivolge soprattutto agli iscritti all'Avis

MANTOVA. «I pazienti malati di Covid sono in costante aumento e c’è bisogno di plasma iperimmune». Il primario immunoematologo del Poma, Massimo Franchini, non è nuovo agli appelli per il plasma.
«E' oramai da un anno che il Poma utilizza il plasma iperimmune per curare il Covid-19, con risultati estremamente soddisfacenti. – si legge in una nota – . Il plasma iperimmune può essere prelevato dai pazienti che sono guariti dal Covid e hanno elevati livelli di anticorpi neutralizzanti. In alcuni casi, essendo il virus molto diffuso, i pazienti guariti sono anche donatori Avis».
Il primario, tramite l’Avis, chiede quindi ai donatori di collaborare nella raccolta del plasma. I requisiti richiesti sono: infezione da Covid e relativa guarigione documentate (con referto) attraverso un tampone positivo alla diagnosi (o presenza di anticorpi anti-Sars-CoV-2) e tampone negativo di avvenuta guarigione; in accordo con la normativa, possono donare il plasma iperimmune a uso clinico gli uomini che non hanno avuto trasfusioni e le donne che non hanno avuto pregresse gravidanze o aborti e trasfusioni. Una pregressa gravidanza infatti aumenta il rischio di causare complicazioni polmonari al paziente ricevente. I donatori interessati potranno compilare il link per segnalare ad Avis provinciale Mantova la propria disponibilità a donare il loro plasma iperimmune. Il link: https://forms.gle/acx6i1aQUy4Gpgux6.
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