Traffico internazionale di petrolio: arrestate due persone a Pegognaga
Denunciate 33 persone in tutta Italia, il materiale stoccato nel Mantovano arrivava dall'Europa dell'est
Giancarlo Oliani
PEGOGNAGA. Due arresti a Pegognaga e 33 denunce in tutta Italia per traffico internazionale di petroli dall’est Europa. A scoprirlo la Guardia di finanza di Treviso, in collaborazione con quella di Mantova le Fiamme Gialle di Mantova.
Sequestrati beni per quasi due milioni di euro. Le Fiamme gialle, nel corso di vari interventi sulle autostrade che collegano il confine orientale al resto del Paese, hanno posto sotto sequestro motrici, 15 semirimorchi, un distributore clandestino e 345mila litri di olio minerale.
Nel corso di un controllo avvenuto a al casello di Venezia Est i finanzieri hanno accertato che la cisterna fermata era diretta in un deposito abusivo di Pegognaga.
L’hanno seguita e giunti sul posto hanno trovato due soggetti di origine campana addetti allo scarico del combustibile illegale, che quel giorno si aggirava sui 30mila litri. Inevitabile l’arresto.
Le Fiamme gialle hanno calcolato che in tre mesi nel deposito di Pegognaga sono transitati un milione e mezzo di litri di prodotti petroliferi, spacciati per solventi e per liquidi anticorrosivi.
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