Ok al supermarket in via Verona a Mantova, primo passo costruire un rondò
Approvato dal Comune il piano per riqualificare l’ex Ipersimply. Nel giro di un mese l’avvio dei lavori
Sandro Mortari
MANTOVA. Ok al progetto che prevede il riutilizzo dell’ex complesso commerciale di via Verona, vuoto da quando, nel febbraio 2018, l’ipermercato Ipersimply chiuse i battenti. La giunta ha approvato la proposta presentata dal proprietario, la società Cuber srl di Padova, comprese le opere di urbanizzazione collegate.
A parziale scomputo degli oneri per la ristrutturazione e la riqualificazione dell’immobile dai profili arancioni, la Cuber realizzerà una rotatoria, con aiuola centrale a verde, un nuovo tratto ciclabile e la parziale modifica della pista ciclabile, un nuovo impianto di illuminazione con luci a led di tutto il tratto, l’implementazione delle alberature con il suo impianto di irrigazione. Opere molto importanti che consentiranno a Cuber di realizzare la nuova struttura di vendita.
Fondamentale sarà il rondò sulla ex statale veronese per garantire l’accesso in sicurezza al centro commerciale da via Verona, sempre trafficata. L’intervento è importante anche per il quartiere di Colle Aperto: la ciclabile faciliterà la mobilità dei residenti da e per il punto vendita.
La Cuber ha proposto una convenzione, anch’essa ratificata dalla giunta, che regola gli impegni sottoscritti tra la parte pubblica e quella privata, tra i quali spicca la cessione al Comune delle aree sulle quali verranno realizzate le opere in programma. Il costo dell’intervento è totalmente a carico dei privati, che prevedono di concludere i lavori nel giro di cinque settimane senza bisogno di interrompere la circolazione.
Silenzio, per ora, sui tempi di riapertura della struttura commerciale che dovrebbe avvenire subito dopo il completamento delle urbanizzazioni. Nel giro di una settimana gli uffici comunicheranno alla Cuber la nota di fine istruttoria con il parere positivo; la società dovrà fissare l’appuntamento dal notaio per sottoscrivere la convenzione e pagare gli oneri; dopodiché lo Sportello unico rilascerà il permesso di costruire. Nel giro di un mese tutte le carte dovrebbero essere a posto e la Cuber potrebbe essere in grado di avviare i lavori.
«Ecco due buone notizie per Colle Aperto – dice l’assessore all’urbanistica Andrea Murari – la prima è che possiamo rilasciare i permessi per iniziare il recupero dell’immobile, la seconda è la realizzazione della nuova rotatoria all’intersezione con via Verona e l’ingresso dell’ex Ipersimply, a carico del privato. Un intervento fondamentale per migliorare la viabilità della zona».
Cosa diventerà l’edificio? Cuber mantiene la massima riservatezza. Si sa, però, che ospiterà ancora un supermercato e altre attività commerciali. I rumors danno per fatto l’accordo con il gruppo Lidl, ma non è ancora chiaro se per una nuova struttura o per il trasferimento del supermarket dello stesso marchio che si trova poco distante, in via Bottoni. Il complesso immobiliare cambierà completamente aspetto perché se davvero fosse Lidl ad entrare, si porterebbe dietro una precisa tipologia di fabbricato, molto diversa dall’attuale.
Al posto delle piccole attività commerciali e artigianali di servizio posizionate sul fronte principale d’ingresso e che erano separate, da un corridoio, dall’allora IperSimply, viene proposta la risistemazione e ridistribuzione degli spazi interni con la previsione di estendere all’intero fabbricato la grande struttura commerciale, organizzandola su tremila metri di superficie di vendita.
In pratica, tutto troverà posto all’interno. Il progetto prevede il restyling della facciata ovest dell’edificio. La parte bassa sarà riqualificata con l’introduzione di pareti vetrate e saranno inseriti elementi architettonici distintivi alle estremità delle facciate su via Verona, in modo da conferire una nuova identità al fabbricato.
I commenti dei lettori