MANTOVA. Alla fine è andata come tutti temevano e si aspettavano: il supermercato Conad di Lunetta ha chiuso i battenti. Due quartieri della periferia cittadina, Lunetta appunto e Frassino (ma possiamo aggiungere Virgiliana), sono rimasti privi di un servizio essenziale. Niente market, ma nemmeno negozi di generi alimentari come fornai o drogherie.
Certo, a poca distanza ci sono il centro commerciale La Favorita e il supermercato di Aldi, ma per raggiungerli occorre percorrere strade trafficate. In auto o in bici ci si arriva in pochi minuti. Ma ci sono anziani ultra 80enni e con problemi di deambulazione che non ce la fanno: non hanno l’auto e non possono usare la bici. Ora questa fetta di popolazione non sa cosa fare per comperare le poche cose di cui ha bisogno tutti i giorni.
«C’è chi ha chiesto aiuto ai vicini di casa, qualcuna ha figli o figlie che abitano in zona ma non tutte hanno questa fortuna. Ho sentito persone disperate». A parlare è Lidia Bertellini, presidente dell’associazione di volontariato di Lunetta, Vivere la città e consigliere comunale di minoranza.
È lei che spiega come si stiano tentando diverse strade per trovare una soluzione. «In questo ho trovato una disponibilità politicamente trasversale, tanto che sono in stretto contatto con l’assessore al commercio Iacopo Rebecchi che, assieme al personale dell’assessorato, si sta impegnando per risolvere il problema».
Che fare, dunque? «Il piano è di coinvolgere operatori che si dedichino anche al commercio ambulante per portare nel quartiere, per più giorni alla settimana, generi alimentari e di prima necessità – spiega l’assessore – sappiamo che ci sono già commercianti interessati. Con uno in particolare abbiamo già avuto un colloquio. Per portare delle bancarelle negli spazi pubblici occorre però fare un bando. Non possiamo arbitrariamente dare il via libera diretto. Ma è una situazione che richiede tempi veloci e possiamo fare tutto in due-tre settimane. Nel frattempo continua ad essere attivo il servizio di spesa a domicilio avviato dall’assessorato al welfare in collaborazione con volontari a servizio degli abitanti impossibilitati a muoversi». L’area attrezzata c’è già: quella del mercatino rionale settimanale.
Anche la Bertellini è all’opera. «Ho sentito un imprenditore disponibile, il forno Carra, e cercherò di coinvolgere anche gli operatori del mercato contadino», spiega.
E il supermercato? Il contratto d’affitto tra Conad e proprietario si chiude a fine giugno. Qualche imprenditore interessato a subentrare c’è, ma tutti si muovono con prudenza, valutando il rapporto costi-benefici.
«Fa piacere essere preso in considerazione e chiamato per un’iniziativa come questa. A Lidia Bertellini ho risposto che sarei pronto a portare l’autonegozio a Lunetta anche lunedì. Ovviamente c’è una procedura che il Comune deve seguire.All’assessore Rebecchi ho confermato il mio interesse imprenditoriale all’operazione». Massimo Carra è il titolare della omonima forneria mantovana che oltre a diversi punti vendita in città, ha negozi a San Biagio e a Carpi. A cercarlo è stata prima Bertellini, poi l’assessorato alle attività produttive, che sta sondando il terreno. «Quando ho spiegato che sono pronto a essere a Lunetta cinque giorni la settimana con autonegozio e dipendente sono rimasti sorpresi – spiega – è un rischio imprenditoriale, ma sono disposto ad affrontarlo».
Articoli rimanenti
Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
1€/mese per 3 mesi, poi 2.99€ al mese per 3 mesi
Sei già abbonato? Accedi
Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito