Divieto d'accesso in tutte le scuole e i locali della provincia di Mantova per un 22enne
Pluripregiudicato, già ammonito dal questore e sottoposto a obbligo di dimora, il giovane si era intrufolato insieme ad altre persone nella camera affittata da alcuni conoscenti per consumare droga senza il pericolo di essere identificato
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MANTOVA. Per diciotto mesi non potrà accedere a scuole, bar, ristoranti, pizzerie, gelatiere e qualsiasi altro locale definito dalla legge come “esercizio pubblico”, in tutto il territorio provinciale. Così un 22enne mantovano pluripregiudicato.
Nei giorni scorsi gli agenti della squadra Volante della Questura erano intervenuti in un bed & breakfast nel centro di Mantova su richiesta del titolare, che aveva segnalato la presenza di persone non autorizzate, tra le quali un minorenne, che si erano introdotte abusivamente in una camera regolarmente affittata da loro conoscenti. Un modo per eludere il tracciamento e poter fare uso di sostanze stupefacenti senza il pericolo di essere individuati.
Tra i soggetti nella stanza, gli agenti hanno identificato il 22enne, attualmente sottoposto a obbligo di dimora, a cui carico risultano numerosi precedenti penali per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, rapina aggravata ed estorsione. Non solo: lo scorso novembre il questore Paolo Sartori aveva disposto nei suoi confronti un avviso orale, intimandogli di cambiare la sua condotta di vita con l’avvertimento che, in caso contrario, «si sarebbe fatto luogo a ben più gravi misure di prevenzione Personali».
Per questo, il questore ha emesso nei confronti del 22enne costui il decreto che gli vieta di avvicinarsi e accedere a qualsiasi tipo di istituto scolastico e pubblico esercizio della provincia di Mantova, con la prescrizione di non stazionare nei giardini di piazza Anconetta e, comunque, nelle immediate vicinanze del liceo artistico Giulio Romano. In caso di violazione, il giovane verrà punito con la reclusione da sei mesi a due anni e con una multa da 8mila a 20mila euro.
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