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Aziende vicine e alleate. Così la Seletti veste rulli e pennelli della Cinghiale

Le due ditte viadanesi sono a tutti gli effetti vicine di casa: la Pennelli Cinghiale ha sede in via Co’ de Bruni Levante al numero 28, mentre l’ingresso della Seletti è al numero 32

R.N.
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VIADANA. Due storiche aziende cicognaresi – la Pennelli Cinghiale e la Seletti - hanno unito le forze nel segno del design e dell’immagine del prodotto: la Seletti ha studiato una nuova veste per latte di vernice, pennelli e rulli Cinghiale, rendendoli oggetti pienamente “pop”.

Le due ditte sono a tutti gli effetti vicine di casa: la Pennelli Cinghiale ha sede in via Co’ de Bruni Levante al numero 28, mentre l’ingresso della Seletti è al numero 32.

Pur concentrate su prodotti diversi, le due aziende sono state tra le principali protagoniste di quella generazione imprenditoriale che, soprattutto a partire dagli anni ’60-’70, ha fatto di Cicognara una piccola capitale dell’artigianato italiano, in particolare per quanto riguarda il mondo della casa (pennelli, scope, spugne, cuscini, elementi di arredo, eccetera). La Pennelli Cinghiale è stata fondata dal commendator Alfredo Boldrini nel 1945, e oggi ai vertici ci sono la figlia Catuscia, presidente dell’azienda, e le nipoti Eleonora Calavalle, amministratore delegato, e Clio Calavalle, responsabile della produzione. La strategia dell’azienda è di coniugare passato e futuro nel nome della creatività: e così, se ogni tanto torna sugli schermi televisivi il vecchio spot divenuto ormai di culto (“Per dipingere una parete grande non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello”), i prodotti si fanno intanto sempre più aggiornati e innovativi grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo.

La Seletti, fondata nel 1964 da Romano, è oggi seguita dai figli Miria e Stefano. Nel ’72 fu tra le prime ditte a importare dalla Cina (oggetti in bambù e smaltati da tavola). Negli anni, l’attenzione a materiali, packaging, strategie di comunicazione, design e sperimentazione è cresciuta sino a diventare un marchio di fabbrica; e dal 1988 in azienda è attivo un laboratorio creativo.

«Dall’incontro di due aziende vicine di casa – si legge sulle rispettive pagine facebook – possono solo nascere grandi cose (o cose grandi?)». I pennelli e le latte “pop”, a metà tra arnesi utensili ed elementi di arredo, sono disponibili nei negozi Leroy Merlin e Bricocenter: «Non avete più scuse, è ora di dipingere una parete grande». —



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