Mantova, due gratta e vinci milionari in 20 giorni: nessuna irregolarità, solo fortuna
La procura di Verona ha archiviato il fascicolo: restiuiti i 2,4 milioni al muratore brasiliano di Monzambano

MONZAMBANO.Torneranno al legittimo vincitore i 2,4 milioni di euro vinti per due volte in 20 giorni al Gratta e Vinci, sequestrati per accertamenti dalla magistratura veronese. Lo ha annunciato il sostituto procuratore della repubblica Alberto Sergi, che al Corriere del Veneto ha riferito di aver archiviato il fascicolo di inchiesta. Nessun riscontro, dalle verifiche svolte dalla Guardia di Finanza, su irregolarità o misteriose «soffiate» da parte di tabaccherie compiacenti, ma solo fortuna per T.G.R., 40 anni, muratore brasiliano di Monzambano.
Lo scorso 4 febbraio aveva vinto un milione di euro con un biglietto preso in una tabaccheria nel Modenese, poi il 24 dello stesso mese altri due milioni con un biglietto acquistato a Garda (Verona) assieme ad un amico, un veronese di 47 anni. L'uomo, da 3 anni in Italia, lavora come piastrellista. L'inchiesta era stata aperta in seguito alla segnalazione scattata dall'Uif, l'Unità di informazione bancaria della Banca d'Italia, che ha allertato la Guardia di Finanza dopo che l'uomo aveva disposto un bonifico di 800mila euro sul suo conto corrente in un istituto di credito brasiliano.
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