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Stranieri in calo per la crisi Cgil: il territorio perde risorse

Mantova sempre meno appetibile per chi lascia il proprio Paese in cerca di lavoro. Ed è allarme abbandono scolastico. Negrini: i figli di immigrati sono i più a rischio

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MANTOVA. Sono sempre meno e i loro figli sono i più a rischio di dispersione scolastica: l’altra faccia della crisi ha il nome e i volti dei 51.305 cittadini stranieri residenti in provincia di Mantova al 2020, il 12,6% della popolazione (406.919). A raccontarlo è il focus della Cgil sui dati diffusi da Enea Mantova nel progetto Sprar. Intanto il calo della popolazione straniera: dopo una veloce crescita fra il 2003 e il 2010 (+122%) dal 2010 al 2020 si è assistito a un rallentamento (-4%) e a un assestamento. Un dato che appare legato a doppio filo alla situazione economica di un territorio, oggi meno appetibile per chi è costretto a lasciare il proprio Paese in cerca di occupazione.

Un calo che va di pari passo con l’invecchiamento dei mantovani che nel 2020 ha raggiunto il suo picco dal 2003 mentre il livello più basso è stato toccato nel 2011 proprio con l'ultima forte crescita della popolazione straniera. «L’immigrazione – osserva Donata Negrini della segreteria Cgil – costituisce una possibilità importante per ringiovanire la nostra popolazione e diminuire l’indice di vecchiaia; se gli immigrati, soprattutto i più giovani, sceglieranno altri Paesi per garantirsi migliori opportunità, perderemo una grande risorsa, anche economica, visto che il loro lavoro produce il 9,5% del Pil (147 miliardi) e tasse per 18 miliardi».

Le rimesse (ossia i soldi che i lavoratori stranieri inviano alle famiglie nei Paesi d'origine) però aumentano qui più che altrove, in controtendenza rispetto a quanto succede nel resto del mondo così come evidenziato da una ricerca della fondazione Leone Moressa. La pandemia, a livello mondiale, ha fatto contrarre le rimesse dell'8,8% tra il 2019 e il 2020, In Italia invece sono aumentate del 12,9% e la provincia di Mantova è una di quelle, a livello regionale (+11,1%) e nazionale, a registrare l'incremento maggiore : +20,2%. Insomma pur nelle difficoltà della crisi pandemica, la prima preoccupazione resta quella di aiutare le famiglie a casa.

Allarmante, come sottolinea la Cgil, è il dato sulla distribuzione della popolazione per età scolastica nel 2020: la presenza straniera ha un calo progressivo man mano che ci si allontana dalla scuola dell’obbligo passando dal 28,3% nei nidi all’11,4% del quinto anno delle superiori. «La progressiva riduzione di alunni stranieri – osserva Negrini – con l’avanzare del grado di istruzione si registra da molti anni e purtroppo non ha mostrato nel tempo variazioni significative. Inoltre la presenza di adolescenti stranieri negli istituti superiori si concentra in particolare in quelli professionali e tecnici, mentre nei licei è inferiore. Con la pandemia il rischio dell'abbandono scolastico è ulteriormente aumentato e spesso gli studenti stranieri hanno più difficoltà a sostenere la didattica a distanza. Questi dati dovrebbero incrociarsi a quelli della dispersione scolastica nella nostra provincia, per rilanciare la necessità di prevenire questo fenomeno con attività mirate non solo nelle scuole, ma anche nel territorio, prevedendo un maggiore coinvolgimento delle famiglie e delle comunità immigrate».

Ad aumentare negli anni sono stati poi i Paesi di provenienza: dai 115 del 2003, ai 134 del 2010 fino ai 140 del 2020. Nel 2020 la nazionalità più rappresentata è quella indiana (17%), seguita da quella romena e marocchina. Per quanto riguarda la distribuzione sul territorio, i primi dieci comuni per popolazione straniera sono Mantova (6.918), Castiglione (4.733), Viadana (3.480), Suzzara (3.341), Castel Goffredo (2.372), Borgo Virgilio (1.643), Porto Mantovano (1.350), Asola (1.274), Goito (1.249) e Roverbella (1.244).

L’incidenza maggiore sui residenti vede infine al primo posto Castiglione delle Stiviere con il 20,17%, seguita da Castel Goffredo con il 18,96%, Viadana con il 17,65%, Villimpenta con il 17,6% e Casalmoro con il 17%. —
 

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