Mantova, il liceo classico è 3.0: tecnologia e arte nel laboratorio Aureus
Taglio del nastro: a disposizione una stampante 3D, macchine fotografiche digitali, monitor interattivi
Matteo Sbarbada
MANTOVA. Taglio del nastro al liceo classico Virgilio per l’inaugurazione del laboratorio Aureus. Uno spazio dotato di una strumentazione all’avanguardia che consentirà agli studenti di acquisire conoscenze e abilità pratiche legate all’uso di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, strumentazione informatica, rilievo e scansione 3D, fotografia digitale. A disposizione una stampante 3D, macchine fotografiche digitali, monitor interattivi.
«Ci affacciamo sul futuro prossimo – le parole della dirigente scolastica, Carmen Giovanna Barbieri – il laboratorio Aureus, che nasce dalla collaborazione con il Laboratorio territoriale per l’occupabilità, vuole offrire agli studenti la possibilità di riappropriarsi del concetto di bello, di osservare con consapevolezza ciò che ci circonda».
Il laboratorio rappresenta il cuore della curvatura Aureus, percorso di potenziamento che mira ad anticipare l’insegnamento della storia dell’arte già ai primi due anni. Lo scopo è di preparare gli studenti a un’eventuale professione nel settore dei beni culturali. «Inauguriamo in un liceo classico un laboratorio di didattica digitale ricco di attrezzature importanti destinate a essere applicate allo studio della storia dell’arte, al restauro e alla valorizzazione dei beni culturali – osserva Francesca Zaltieri, consigliere provinciale con delega all’istruzione – un passaggio importante, perché permette di superare la tradizionale divisione tra l’ambito culturale umanistico e quello tecnico-scientifico».
Presente anche l’assessore alla pubblica istruzione, Serena Pedrazzoli, che così commenta: «In previsione c’è l’apertura di sei laboratori in altrettanti istituti secondari di secondo grado – commenta – inoltre, grazie al bando istituito dalla Regione con fondi europei e vinto dal Comune con il progetto “Generare il futuro”, queste opportunità, questi incubatori di nuove idee, saranno avviati anche nelle scuole elementari e medie».
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