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La piscina Dugoni di Mantova parlerà spagnolo

Finisce al gruppo Forus la vecchia concessione. Sport Management, attuale gestore, cederà il ramo d’azienda

Sandro Mortari
2 minuti di lettura

MANTOVA. La piscina Dugoni riaprirà i battenti ai primi di giugno per la stagione estiva, con una grossa novità. A gestirla non sarà più la società Sport Management di Verona, bensì una nuova società di Gallarate, la Prime, che fa capo al gruppo spagnolo Forus. Si risolve così l’impasse in cui il Covid aveva precipitato Sport Management, come tante altre società private che avevano in concessione dal pubblico impianti sportivi, nel caso specifico complicata dalla domanda di concordato avanzata al Tribunale di Verona (giudicata inammissibile, la società ha due settimane di tempo per ripresentarla).

Il gruppo spagnolo Forus è un colosso del settore che tra la Spagna e il Portogallo gestisce una quarantina di impianti natatori. Ha trovato l’accordo con la società veronese per rilevare in affitto il suo ramo d’azienda piscine, circa venti impianti sparsi per l’Italia, e garantire i posti di lavoro. Lo farà attraverso la società Prime che subentrerà rilevando le varie concessioni. Farà lo stesso con il Comune di Mantova, diventando a tutti gli effetti il nuovo gestore della Dugoni e assumendo onori e oneri del suo predecessore. In testa l’impegno di fare i lavori di ristrutturazione del centro natatorio per circa 800mila euro, quelli concordati con la vecchia giunta Sodano in cambio di un allungamento di dieci anni della concessione e mai realizzati.

E proprio questo punto è stato dirimente per indurre il Comune di Mantova a dare il via libera all’operazione subentro che, però, non consentirà di sfruttare la data del 15 maggio, sabato prossimo, fissata dal governo come fine della chiusura delle piscine in seguito all’emergenza sanitaria. «Ho già incontrato gli spagnoli – rivela il sindaco Mattia Palazzi – chiedendo loro di garantire quei lavori con una fideiussione di pari importo, cosa che ci è stata accordata. A questo punto, possono annunciare che la piscina aprirà. Nel giro di 24-48 ore aspettiamo la comunicazione ufficiale sull’operazione e sulla data di apertura, che penso sarà ai primi di giugno, come è sempre stato».

E aggiunge: «La prima cosa che ho fatto è stata quella di tutelare l’interesse pubblico: nel 2014 la giunta di centrodestra non chiese a Sport Management la fideiussione per i lavori, lasciandoci quest’altra grana che noi abbiamo risolto».

Nel confronto che il sindaco ha avuto con l’ufficio legale del Comune, i curatori della società veronese e gli esponenti di Forus è stata presa in considerazione anche la situazione debitoria di Sport Management nei confronti di Via Roma, compreso l’accordo stretto per assicurare l’apertura dell’impianto nel 2019 e cioè l’abbuono di due anni di concessione (2020 e 2021) a 126mila euro all’anno in cambio dei famosi lavori: «Sport Management ha ancora con noi un debito di 78mila euro che non condoniamo – dice il sindaco – Abbiamo concesso, però, la rateizzazione. Quando poi, tra un paio di giorni, Forus ci comunicherà di aver rilevato il ramo d’azienda e, quindi, di avere titolo per garantire con la fideiussione, discuteremo della concessione 2021».

Direttore dell’impianto sarà Mattia Torquati, che già lo fu per Sport Management e che diventerà l’uomo di punta di Prime a Mantova: «Come tutti gli anni, la Dugoni aprirà entro il 10 giugno» dice.

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