MANTOVA. Arroccati nei loro “no” senza appello, scettici sull’entità della pandemia che sta decimando intere popolazioni in tutto il mondo, con le mascherine usate come braccialetti o collari, hanno reagito con modi a dir poco polemici agli accertamenti della polizia.
Era una manifestazione regolarmente autorizzata, quella che il pomeriggio del 16 maggio ha richiamato in piazza Virgiliana un centinaio di negazionisti del Covid, convinti che il virus sia un «inganno», un’invenzione di menti complottiste, ma non per questo le forze dell’ordine hanno abbassato la guardia.