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Avanzo da 9,5 milioni a Viadana, ma la maggior parte non si può spendere

Contenziosi, multe non pagate e aumenti salariali.Blindati 5 milioni e mezzo. Critiche le opposizioni

RICCARDO NEGRI
1 minuto di lettura

VIADANA. Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza il rendiconto della gestione 2020. Gran parte della discussione si è soffermata sull’avanzo di amministrazione e sulla sua destinazione. L’avanzo 2020, come relazionato dal sindaco Nicola Cavatorta, è stato di circa 9,5 milioni di euro. La massima parte di tale cifra risulta però vincolata o accantonata: la parte libera, utilizzabile subito per investimenti o altre spese, assomma infatti a solo 150mila euro circa. Gli accantonamenti, pari a circa 5,5 milioni di euro, sono riconducibili al fondo crediti dubbia esigibilità, al fondo contenziosi e ai miglioramenti contrattuali al personale dipendente. «Le risorse vincolate – ha aggiunto Cavatorta – sono costituite principalmente da una somma che verrà utilizzata per ridurre il mutuo Italgas (800mila euro), nonché da una serie di entrate la cui destinazione è definita in anticipo per legge (fondi di solidarietà, trasferimenti statali finalizzati, proventi da oneri di urbanizzazione e da Codice della strada, eccetera)». Critiche le opposizioni. «Prima di accendere un mutuo da 3 milioni di euro – ha detto Silvio Perteghella (Viadana Democratica) – si dovevano valutare altre soluzioni per far fronte al lodo Italgas. Accettando la riduzione del capitale sociale Gisi chiesta dagli altri Comuni soci, Viadana avrebbe incassato 1,3 milioni di euro, utili per accendere un mutuo di importo ben inferiore e risparmiare di conseguenza sugli interessi. Ora, dopo soli sei mesi, andiamo a spendere 800mila euro per ridurre quel mutuo, con la conseguenza però che dovremo indennizzare la Cassa Depositi & Prestiti». Adriano Saccani (Uniti per Viadana) ha preannunciato che segnalerà la questione alla Corte dei Conti. «In questo momento così difficile – ha aggiunto il consigliere – sarebbe stato meglio utilizzare queste risorse per fare investimenti, più che per estinguere parte di un mutuo». La responsabile del settore bilancio, Alessia Cattafesta, ha chiarito che a ottobre 2020 l’ente locale non era ancora in grado di fare previsioni attendibili sull’entità dell’avanzo, mentre Cavatorta ha difeso il «grande lavoro» svolto dagli uffici per giungere a una definizione della questione Italgas. 

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