MANTOVA. Esplosa, come una pentola a pressione. Così la situazione delle donne vittime di violenza domestica: a metterci il coperchio erano stati i lockdown del 2020, quello di primavera, il più severo, e gli altri intermittenti, regolati dai colori dell’emergenza. In un singhiozzo estenuante di aperture e chiusure. Confinate nel perimetro del proprio sconforto, controllate a vista dai compagni rabbiosi, queste donne hanno messo tra parentesi i propositi di riscatto.
A Mantova quattro nuove case per aiutare le donne in fuga dalla violenza

Il progetto e la testimonianza del Centro aiuto alla vita: «Con la fine dei lockdown la situazione è esplosa»