In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni
il raggiro

Due truffe sventate, nel mirino una 82enne e il prete di Medole

L’impegno, la costante informazione e il supporto forniti dai carabinieri locali stanno dando i frutti sperati.

Giancarlo Oliani
1 minuto di lettura

GUIDIZZOLO. Due truffe sventate a Medole e a Guidizzolo. La prima dal parroco del paese, la seconda da una 82enne che quando ha capito che la stavano imbrogliando si è messa ad urlare, attirando l’attenzione dei vicini di casa e costringendo alla fuga i truffatori. L’impegno, la costante informazione e il supporto forniti dai carabinieri locali stanno dando i frutti sperati.

La gente, grazie ai consigli degli uomini dell’Arma si è fatta più guardinga e cauta.

Venerdì mattina una signora di 82 anni di Guidizzolo, ha denunciato d’aver ricevuto, nei giorni scorsi, una telefonata da un sedicente avvocato che le riferiva che il figlio era stato arrestato per aver provocato un incidente stradale e che per il suo rilascio sarebbero serviti 14mila euro.

Appena messo giù il telefono, un complice si è presentato alla sua porta per chiedere un anticipo di cinquecento euro.

Ma l’anziana lo ha spiazzato cominciando ad urlare a squarciagola, attirando in questo modo l’attenzione dei vicini di casa. L’imbroglione a quel punto non ha potuto far altro che darsi ad una precipitosa fuga.

Sempre nella giornata di venerdì c’è stato un altro tentativo di truffa ai danni del parroco di Medole. Il sacerdote ha infatti ricevuto una chiamata da un sedicente notaio che lo informava di una donazione di 20mila euro alla parrocchia da parte di una signora defunta. Aggiungendo però che per ricevere quella donazione avrebbe dovuto fare un versamento in banca di mille euro.

Il prete, nonostante conoscesse la signora deceduta, si è insospettito e ha chiamato il comandante dei carabinieri di Guidizzolo anche perché la telefonata era stata fatta da un sedicente maresciallo dell’Arma che lui non aveva mai sentito nominare.

Un nome falso accertato dai carabinieri ai quali ha presentato denuncia. Ora indagini sono in corso per risalire, attraverso il numero di telefono, alle identità dei truffatori.

E, a quanto pare, gli uomini dell’Arma di Guidizzolo e i colleghi della compagnia di Castiglione delle Stiviere stanno per stanarli.

I commenti dei lettori