Bagnolo san vito
Nemmeno la pioggia battente ha fermato il presepe vivente di San Biagio, giunta alla sua 28esima edizione e che quest’anno è stata segnata sino all’ultimo dall’incertezza dovuta al decreto di Natale con le misure anti Covid.
Le precauzioni adottate dagli organizzatori, i controlli ed il distanziamento, nonché la rinuncia alla sacra rappresentazione delle ore 17 per evitare possibili assembramenti hanno reso possibile effettuare il tradizionale appuntamento che ogni anno vede protagonisti circa 150 volontari nella costruzione della “Betlemme” e poi, come figuranti, nella rappresentazione delle scene di vita di Duemila anni fa.
Il giorno di Natale, la prima rappresentazione si è svolta regolarmente, nonostante anche il maltempo abbia influito con una fastidiosa pioggia. Che non ha però scoraggiato decine e decine di visitatori che hanno assistito alla rappresentazione.Ieri il tempo più clemente ha favorito una forte partecipazione con tantissima gente il cui afflusso è stato disciplinato dagli organizzatori.
Ora il presepe si ferma qualche giorno, ma sono confermate le date del 2, 6, 9 e 16 gennaio 2022. In particolare in quella di domenica 9 ha confermato la propria presenza il vescovo di Mantova monsignor Marco Busca.
Presenza, quelle del pubblico e del vescovo, che premiano il lavoro di volontari e organizzatori che, nonostante il periodo difficile, in un piccolo paese di 2mila anime, avevano voluto dare un segnale forte, in controtendenza rispetto ad altre realtà: mentre piazze storiche come Castiglione delle Stiviere e Piubega sono state costrette ad alzare bandiera bianca, San Biagio ha portato a compimento la rappresentazione.
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