Covid, nel Mantovano saltano i primi falò della Befana: Revere e Castel d’Ario cancellano tutto
Anche nel Suzzarese non sono stati organizzati i tradizionali eventi. Sarà il secondo anno senza i grandi burièl

MANTOVA- Per il secondo anno consecutivo il tradizionale falò della Befana è destinato a saltare, almeno nella maggior parte dei paesi. A prevalere in molti casi e il silenzio da parte degli organizzatori, ma talvolta vengono date anche comunicazioni ufficiali. Come a Castel d’Ario, dove in piazza Castello si svolge uno dei più grandi burièl della provincia. «Abbiamo preso in considerazione moltissime soluzioni alternative– dice il presidente della Pro Loco, Paolo Soave – ma la precauzione e l’attenzione verso gli assembramenti sono state te regole che hanno determinato la decisione di non fare alcun falò per la Befana 2022». Niente rogo e incendio della torre anche a Revere. L’amministrazione di Borgo Mantovano aveva già deciso di annullare gli eventi, prima dell’arrivo delle muove disposizioni governative prima di Natale. E nei giorni scorsi anche a Poggio è stato annullato il rogo in zona Borgo. Si tratta di due appuntamenti che negli ultimi anni hanno richiamato molte persone. Già lo scorso anno questi eventi non si erano tenuti a causa della pandemia.
Situazione identica anche nel Suzzarese. La Polisportiva di Motteggiana e la Pro Loco “Città di Suzzara” per evitare assembramenti, anche per quest’anno, hanno deciso di rinunciare al tradizionale “Buriel” e al “Falò della Befana” che solitamente si svolgeva nell’area dietro il cimitero per Motteggiana e in piazza Garibaldi per Suzzara.
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