MANTOVA. Da un paio d’anni sono costretti a combattere il nemico con un esercito ridotto. E lo fanno da una delle postazione in prima linea e sotto pressione ventiquattro ore al giorno. Sono gli anestesisti-rianimatori degli ospedali dell’Asst di Mantova in forza nei reparti del Carlo Poma e degli ospedali di Asola e Borgo Mantovano.
Prima della pandemia erano 57, oggi sono 48.