Mantova, Atelier Emé veste da sposa coriste e orchestrali a Sanremo
La casa di moda mantovana fa parte del gruppo Calzedonia che ha chiuso il 2021 con 2,5 miliardi di ricavi, in crescita del 29%

MANTOVA. L’azienda mantovana Atelier Emé torna a vestire musiciste e coriste del Festival di Sanremo con quattro modelli della collezione sposa. Le creazioni personalizzate per l’occasione sono indossate dalle diciotto musiciste e dalle quattro coriste della kermesse. Per le coriste Atelier Emé ha proposto il modello Azzurra, composto da un corpetto di tulle con profondo scollo a V e applicazioni ton-sur ton, su ampia gonna in organza di seta leggera mossa da drappeggi. Un modello personalizzato con maniche lunghe è inoltre stato studiato per una delle coriste. Per le musiciste è stato proposto un corpino nero da indossare su due diversi modelli di gonna; una maxi skirt in organza di pura seta con sottogonna di crine e cintura di cady, oppure la long jupe sartoriale in raso di seta. Per la tastierista invece – sul corpino– verranno abbinati morbidi pantaloni a palazzo in crêpe couture fluida con pinces e cintura asimmetrica a fiocco. Una combo ideale questa per permetterle movimenti fluidi durante le sue performance.
Con sede a Grole, frazione di Castiglione delle Stiviere, Atelier Emé crea e produce abiti da sposa, da cerimonia e per occasioni speciali. Dal 2015 fa è stata acquisita dal gruppo veronese Calzedonia che il 2 febbraio ha reso noti i dati preliminari del bilancio 2021: il fatturato cresce e raggiunge i 2.505 milioni di euro con un aumento del 29,1% a cambi correnti (+30,5% a cambi costanti) rispetto ai 1.941 milioni di euro al 31 dicembre 2020. La crescita rispetto al fatturato del 2019 è pari a 3,9%. L'ebitda supera i 760 milioni di euro in crescita rispetto ai 531 milioni del 2020. Si conferma del 56% la quota di fatturato estero sul totale fatturato. In continua crescita il volume di vendite realizzato con il canale e-commerce. «Nel 2021 – si legge nella nota diffusa ieri – il gruppo ha ripreso il percorso di crescita e consolidamento per Signorvino e Atelier Emè, marchi più penalizzati dalla pandemia».
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