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Contributi per il caro bollette: il Comune di Mantova aiuta 900 famiglie

Il sindaco Palazzi: investiti 300mila euro, il bando utenze è una priorità e punto a rinnovarlo.Firmato con i sindacati il protocollo sul bilancio 2022: impegni sul welfare

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MANTOVA. Obiettivo: sostenere i redditi bassi e le famiglie in difficoltà. È scritto a chiare lettere nel protocollo d’intesa firmato da Comune e sindacati sul bilancio 2022 con la conferma delle misure a sostegno di famiglie, anziani e giovani. È nell’impegno del sindaco Palazzi a rinnovare anche nella seconda metà del 2022 il bando utenze che ha aiutato 900 famiglie a far fronte ai rincari sulle bollette. «I rincari nazionali sulle bollette sono pesanti – spiega il sindaco – e tutte le istituzioni devono fare il massimo per ridurli aiutando singoli, famiglie e imprese. Noi stiamo facendo la nostra parte. Abbiamo scelto di tagliare altrove perché la priorità è questa. Grazie ai 300mila euro messi dal Comune 900 famiglie mantovane avranno da 300 a 450 euro. Proveremo anche nella seconda parte del 2022 a fare un altro bando uguale».

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Ad oggi su 900 sono stati emessi già 655 pagamenti, gli altri arriveranno entro il 28 di febbraio. In questi giorni il settore welfare ha inviato un sms a coloro che hanno richiesto che il contributo venisse erogato in contanti: dice che la somma è disponibile per il ritiro agli sportelli della Banca Popolare di Sondrio di corso Vittorio Emanuele e che per informazioni possono chiamare lo 0376-376852.

Ed è di mercoledì 2 febbraio la firma del protocollo d’intesa sul bilancio 2022 dell'amministrazione comunale (rappresentata dal sindaco Mattia Palazzi, dal vicesindaco Giovanni Buvoli e dagli assessori Serena Pedrazzoli e Andrea Caprini) con Cgil, Cisl, Uil (rappresentati da Roberta Franzini, Dino Perboni, Lino Besutti , Emilio Benfatti, Alda Ferrari e Carlo Falavigna). È il settimo anno consecutivo in cui Comune e sindacati licenziano un bilancio di previsione condividendo l’opportunità di mettere in campo tutte le azioni possibili volte a difendere i servizi, attuare politiche positive per il lavoro e per la casa, produrre iniziative per assicurare servizi socio-sanitari adeguati, assicurare la progressività nelle imposte, difendere le fasce di popolazione a basso reddito, in modo particolare i redditi da lavoro e da pensione.

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Lungo l’elenco degli impegni del Comune per il bilancio di prossima approvazione per il 2022: mantenere e sviluppare le politiche sociali-assistenziali per la non autosufficienza, la disabilità, la condizione minorile, il fondo contro la povertà, il contrasto alla ludopatia, la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, la conciliazione vita-lavoro, il diritto allo studio, le azioni ambientali e sul clima, il contrasto alla povertà, il diritto alla casa.

«Non siamo ancora usciti dalla pandemia – ha dichiarato il vicesindaco Buvoli – Nel 2021 e 2020 il governo ha sostenuto i Comuni per le misure a sostegno delle famiglie e delle attività, mentre per quest’anno, almeno ad oggi, la legge di bilancio non ha previsto alcun ristoro per gli enti locali. Quello del 2022 quindi sarà il un bilancio più complicato, con una spesa corrente che aumenta in conseguenza anche del caro energia (per il Comune circa due milioni in più all’anno), aumento delle spese e riduzione delle risorse in entrata, anche a causa di una generale riduzione dei redditi».

Nonostante ciò «siamo riusciti – aggiunge Buvoli – a mantenere alcune agevolazioni messe in campo e condivise con i sindacati, come ad esempio quelle sui redditi con l’Irpef comunale, rinunciando a una entrata di circa 400mila euro che restano ai cittadini, abbiamo reso l’aliquota addizionale comunale, che prima era fissa, progressiva per scaglioni di reddito. Confermate poi le agevolazioni per i trust per famiglie con un familiare con grave disabilità. Sul fronte Imu abbiamo fatto un’ulteriore modifica per agevolare e rendere appetibile la stipula di contratti che prevedono un canone di affitto calmierato, abbassando di un punto l’Imu. E abbiamo confermato altre misure di agevolazione sull’Imu. Abbiamo infine confermato altre azioni sul lavoro, come ad esempio “Finalmente una gioia” per i giovani e per gli over 50».

I sindacati hanno sottolineato la necessità di interventi importanti nell’ambito della sanità e del lavoro: molti cittadini, specialmente le fasce più fragili come gli anziani, hanno serie difficoltà nell’accesso alle cure mediche e all’acquisto dei farmaci mentre nel mondo del lavoro si assiste, hanno segnalato, a un abuso dei tirocini, utilizzati talvolta impropriamente rispetto alla loro naturale funzione e auspicano quindi un monitoraggio anche sull’esito dei tirocini.

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