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CASTEL GOFFREDO

A Castel Goffredo bancarelle e mostra con i libri sotto i riflettori

L’appuntamento per i lettori di nuovo ad animare il paese dopo lo stop. Spazio anche a visite guidate al Mast e alla terrazza della torre civica

Luca Cremonesi
1 minuto di lettura
vin.brun@gmail.com 

CASTEL GOFFREDO. È una mattina praticamente autunnale, e molto poco invernale, quella che accoglie le bancarelle della nuova edizione di “Libri sotto i portici”, il mercatino di libri rari e usati che si svolge nella piazza e sotto i lunghi porticati di Castel Goffredo.

Dopo la pausa di gennaio, gli organizzatori scommettono sulla prima domenica di febbraio per riprendere il ritmo di questo appuntamento atteso dal paese e dagli appassionati, lettori e lettrici a caccia di rarità.

La nebbia, scesa in tarda sera, fa da sfondo per quasi tutta la giornata. Il mercato non ne viene però penalizzato anche perché, di fatto, è l’unico evento di piazza nell’Alto Mantovano dalle feste natalizie in poi. Tutti i soggetti di questa lunga giornata sono presenti. In piazza ci sono gli organizzatori che hanno previsto una degustazione di dolci di carnevale. Come è noto, il re Gnocco, e cioè il carnevale castellano, è spostato al Primo maggio, e così l'accenno di carnevale è questa bancarella che ricorda, come faranno molti espositori con testi a tema, lo spirito goliardico che dovrebbe caratterizzare queste domenica di febbraio.

Tuttavia, prima delle maschere, incombe San Valentino e così cuori e cuoricini fanno bella mostra su parte delle bancarelle.

Fra le iniziative laterali importanti c’è la mostra fotografica “Scatti sotto i portici”, con le immagini del primo concorso dedicato proprio alla storia di “Libri sotto i portici”, evento nato in collaborazione con il Foto Club “Il Castello”. La mostra resterà aperta fino al 27 febbraio, solo di sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, ed è allestita all’hotel Paris.

Nel corso della giornata è stato possibile visitare il Mast, il museo della città, dove sono stati organizzati tour guidati nelle sale. La nebbia non ha impedito le visite alla terrazza panoramica della Torre Civica “Museo Corrado Bocchi”. Chi è salito, infatti, nella parte centrale della giornata, ha potuto godere di una vista particolare, dato che le nebbia era bassa e non diffusa in tutto il territorio morenico. Nel pomeriggio, poi, ultimo evento e cioè la visita guidata alla Chiesa Prepositurale di Sant’Erasmo e al suo tesoro nella sagrestia rinascimentale restaurata di recente.

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