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Il sindaco Cavatorta rassicura sui conti: «Le tasse restano invariate»

Il bilancio in approvazione a breve. E Cavatorta rigetta le accuse di immobilismo sollevate dall’opposizione di Viadana Democratica

Riccardo Negri
1 minuto di lettura

VIADANA. «Non c'è l'intenzione di aumentare le tasse comunali». È il sindaco Nicola Cavatorta a fare qualche anticipazione sui contenuti del bilancio 2022. Il documento, che dovrà programmare l’attività e la gestione dell’ente nel corso dell’anno, non è stato ancora varato.

«A differenza di altri Comuni, che hanno provveduto già a dicembre», ha fatto notare nei giorni scorsi il gruppo di opposizione Viadana Democratica.

«Il bilancio – replica tuttavia il primo cittadino – sarà presto approvato. Avremmo voluto anticipare i tempi; ma la previsione di un aumento dei costi per le utenze, unitamente al fatto che non intendiamo aumentare le tasse municipali, ci ha obbligato a posticipare di qualche settimana». Gli uffici sono pertanto al momento impegnati a far quadrare i conti, tenendo conto delle contrapposte esigenze. Cavatorta coglie l’occasione per replicare in maniera più diffusa a Viadana Democratica, che aveva accusato l’amministrazione in carica di immobilismo. «Da inizio anno – afferma il sindaco – abbiamo approvato tredici delibere di giunta, alcune delle quali di un certo rilievo (progetto di manutenzione straordinaria del cinema-teatro Vittoria, ricostituzione del Distretto del commercio, rilancio della pratica dell’atletica leggera in città, potenziamento della videosorveglianza, avvio dell’iter per un centro raccolta rifiuti nelle frazioni nord). Nel 2021 abbiamo tenuto cinquantanove riunioni di giunta, per un totale di duecentouno deliberazioni. L’ultimo consiglio comunale, prima di quello convocato per domani sera, si era tenuto il 28 dicembre scorso». Interviene anche il presidente dell’assemblea cittadina Pietrangelo Gozzi. Viadana Democratica lamentava il fatto che, nel consiglio di domani sera, non ci saranno deliberazioni da votare, e che non sono stati forniti alcuni documenti utili per preparare i punti all’ordine del giorno. «La convocazione – precisa Gozzi – è stata chiesta dalle minoranze, e prevede una discussione, non una votazione. I documenti richiesti possono essere richiesti dai consiglieri direttamente con un accesso agli atti».

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