MANTOVA. «Con il 1° aprile inizia la vera fase due della pandemia che impone una nuova organizzazione del lavoro a partire dallo smart working e una nuova fase di gestione della sicurezza». Ed è da qui, da due nodi che non possono rimanere irrisolti, che il mondo del lavoro deve partire per preparasi alla fine dello stato d’emergenza , come emerge da questa intervista sul “dopo 31 marzo” rilasciata alla Gazzetta dal segretario generale della Filctem Cgil Michele Orezzi.
Partiamo