Rifiuti, il Comune di Mantova realizzerà in via Visi i nuovi centri di raccolta e di riuso
Il progetto è stato candidato ai fondi del Pnrr del ministero. Prevista anche l’estensione dei citybin in tutto il centro
Sandro Mortari
MANTOVA. Il Comune punta a riqualificare il centro raccolta rifiuti di via Visi e a realizzare all’interno un nuovo centro del riuso. Per ottenere questi obiettivi la giunta ha approvato lo studio di fattibilità che serve per partecipare al bando del ministero della transizione ecologica.
Sul piatto ci sono un miliardo e mezzo di euro del Pnrr che il dicastero mette a disposizione per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Il Comune ha approntato un progetto da un milione 107mila euro (Iva esclusa) per intervenire sul centro di via Visi, con una richiesta di contributi per un milione.
Se il bando andrà a buon fine, il suo volto e la sua funzione cambieranno quasi radicalmente. Se dovessero arrivare i soldi, oltre al restyling della struttura di via Visi il Comune estenderà a tutto il centro storico il sistema di raccolta differenziata con i citybin; se, invece, il finanziamento non dovesse arrivare i contenitori informatizzati di rifiuti arriverebbero comunque nelle zone di San Leonardo e di piazza 80° Fanteria. Per quanto riguarda via Visi, il finanziamento (a cui Mantova Ambiente aggiungerebbe quello che manca) servirà a risolvere le attuali criticità, e cioè i limitati spazi di manovra interni, la mancanza di un sistema di controllo degli accessi e un moderno impianto di videosorveglianza.
La novità sarà la realizzazione di un centro per il riuso dove verranno conferiti beni di consumo funzionanti e ancora in buono stato, pronti per essere riciclati e riutilizzati. Il centro sarà dotato di un magazzino di stoccaggio, di un laboratorio creativo con annesso ufficio e di uno spazio espositivo per la vendita. Accanto ci sarà il centro di raccolta, per il quale è previsto il recupero degli attuali edifici. I due centri insisteranno su aree ben distinte, con un unico accesso per entrambi e una prima uscita solo per i fruitori del centro di riuso e una seconda solo per quelli del centro di raccolta.
Gli accessi verranno dotati di un sistema automatico di controllo costituito da uno spartitraffico laterale che ospiterà i lettori, le fotocellule e le sbarre automatiche. Nel centro di raccolta verranno collocati nuovi container scarrabili, che possono essere sganciati dal mezzo che li trasporta, e dotati di pressa incorporata. Questo porterà ad una riduzione del numero di viaggi degli automezzi impegnati nel prelievo dei rifiuti stoccati all’interno del centro. È prevista anche la sostituzione della pesa esistente con un nuovo ponte a pesa per i mezzi di servizio e la realizzazione di una nuova tettoia per la stoccaggio dei rifiuti urbani pericolosi.
Altro punto qualificante del progetto è l’ammodernamento completo dell’attuale impianto di videosorveglianza. L’attuale centro di via Visi è di proprietà di Tea, ma verrà trasferito, senza oneri, al Comune di Mantova. Se questo non fosse sufficiente per mantenere la proprietà pubblica, il Comune potrà acquistare l’immobile previo via libera da parte del consiglio comunale.
I commenti dei lettori