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Mantova, quarta dose snobbata dagli 80enni: al vaccino dice sì solo uno su dieci

Il Covid non spaventa più: da metà aprile l’ultimo richiamo a 4.351 persone su una platea di 33.600. E da luglio resterà aperto solo l'hub del Poma

Roberto Bo
2 minuti di lettura

MANTOVA. Con il calo dei contagi il Covid spaventa sempre meno, sia i giovani che i meno giovani. E così c’era una volta il vaccino, soprattutto tra gli over 80, la fascia anagrafica per la quale la quarta dose o secondo richiamo (booster) è raccomandata da metà aprile insieme agli ospiti delle residenze per anziani e ai fragili dai 60 ai 79 anni. Dall’avvio della campagna “secondo richiamo”, iniziata il 14 aprile, gli ultra 80enni vaccinati in provincia di Mantova sono poco più di uno ogni dieci: 4.351 su una platea di 33.600.

La percentuale delle adesioni è simile a quella nazionale e racconta chiaramente che negli ultimi due mesi il vaccino anti Covid è letteralmente snobbato. Sempre tra gli ultra 80enni risulta ancora qualche prima dose (una ventina), mentre in trentasei hanno ricevuto la seconda somministrazione. Poco più di un centinaio, invece, coloro che hanno completato il ciclo con la terza iniezione. I numeri si riferiscono alle somministrazioni erogate in provincia di Mantova da Asst, farmacie e Rsa.

Secondo l’ultimo report dell’Ats nelle ultime due settimane sono state somministrate 3.487 dosi di vaccino, con una media di circa 250 al giorno, in lieve aumento rispetto alle due settimane precedenti quando erano state 184. In totale, da inizio pandemia, le dosi somministrate in provincia di Mantova sono 957.818.

E sono ancora circa 45mila i mantovani che non hanno ricevuto nemmeno una dose. L’adesione più bassa è nella fascia tra i cinque e gli undici anni: solo uno su tre.

Si conferma un flop totale il nuovo vaccino Novavax: dall’inizio della sua somministrazione i mantovani che lo hanno richiesto sono 286 e solo quattro in più nelle ultime due settimane.

Dopo il pronunciamento di Ema e Aifa dell’8 aprile i cittadini di età pari o superiore agli 80 anni possono prenotare l’appuntamento per la quarta dose (seconda dose di richiamo) del vaccino anti Covid-19 attraverso la piattaforma dedicata di Regione Lombardia. La quarta dose è raccomandata anche per gli ospiti dei presidi residenziali per anziani, che riceveranno la somministrazione nella struttura che li ospita. Nel Mantovano sono poco più di quattromila. Si ricorda che la seconda dose di richiamo può essere somministrata dopo almeno quattro mesi (120 giorni) dal primo richiamo e, al momento, non è indicata per i soggetti che abbiano contratto l’infezione da Sars-CoV-2 successivamente alla somministrazione della prima dose booster.

Gli ultra 80enni che si recano nei centri vaccinali o in farmacia per vaccinarsi dovranno portare con sé un documento di identità e i certificati vaccinali relativi alle precedenti somministrazioni.

DA LUGLIO RESTA APERTO SOLO IL CENTRO VACCINALE DEL POMA

I centri vaccinali attualmente ancoera aperti: Mantova, tensostruttura davanti al Poma, Borgo Mantovano e Viadana. Da luglio rimarrà aperto solo il centro vaccinale di Mantova. Il vaccino viene somministrato anche in 32 farmacie.

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