Carabinieri di Mantova a tutto campo: tutti i successi investigativi
Celebrata la tradizionale festa con la premiazione dei militari che si sono distinti: a breve il comandante Minutoli lascerà Mantova per un altro incarico
Giancarlo Oliani
MANTOVA. L’Arma dei Carabinieri ha festeggiato, il 6 giugno, i suoi primi 208 anni di vita nella sede del comando provinciale di via Chiassi. Una cerimonia alla presenza del comandante provinciale colonnello Antonio Minutoli, che a breve lascerà Mantova per un altro incarico, del prefetto Gerlando Iorio e delle autorità politiche e militari della provincia. Presenti anche i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo e delle Associazioni combattentistiche dell’Arma. Il colonnello Minutoli, dopo aver rivolto un affettuoso pensiero al maresciallo Pietro Taurino, scomparso in modo prematuro, ha ringraziato tutti i carabinieri della provincia.
Negli ultimi mesi sono state portate a termine numerose indagini.
È stato denunciato un parrucchiere di 83 anni per la compravendita di 239 auto fantasma; risolto l’omicidio della Favorita con l’arresto dei due responsabili; risolto, in meno di 24 ore, anche l’omicidio di via Bonomi.
Nel corso della cerimonia è stato premiato il maggiore Gianfranco Galletta che, al termine di una complessa attività d’indagine, ha smascherato un sodalizio criminale dedito al riciclaggio e al trasferimento fraudolento di valori: 19 le persone arrestate e 23 quelle denunciate con un imponente sequestro di beni mobili e immobili. Premiato il maggiore Giovanni Martufi per un’operazione antidroga che aveva portato all’arresto di 25 persone. Riconoscimenti anche al tenente Claudio Zanon, al luogotenente Giovanni Gostoli, all’appuntato Massimiliano Sacchetto per aver risolto, dopo molti anni, l’omicidio del gioielliere di Suzzara avvenuto il 19 dicembre 1996 e che ha portato alla condanna all’ergastolo di cinque pregiudicati.
Premiati inoltre il colonnello Carmelo Graci, il luogotenete Gianpiero Noli, il brigadiere Paolo Malavasi, il luogotenente Alessandro Sereni, il maresciallo capo Fancesco Iannotti, il maresciallo Roberto San Domenico, l’appuntato scelto Nicola Chiavegato e il maresciallo Vincenzo Montrone per l’attività di indagine che ha portato all’arresto degli autori di due delitti avvenuti nel capoluogo. Elogio del comandante provinciale al tenente Mario Faiella, al marescialli Alessandro Maiolo, al luogotenente Alessio Spadafora, al maresciallo Cristian Di Giovanni per l’omicida di Roverbella. Premiati i luogotenenti Rocco di Stefano e Luca Malvagia, oltre al maresciallo Nicola Reali per aver scoperto 216 furbetti del reddito di cittadinanza. Elogio al maresciallo capo Elisa Bonfante, al maresciallo Giancarlo Baglivo e al carabiniere Daniele Fardelli, per aver arrestato due persone che stavano rubando in casa ad un’anziana. Premiati il maresciallo maggiore Vincenzo Valiante, il carabiniere Antonio Stagni, il carabiniere Angelo Del Vecchio e il carabiniere Angelo Caldarini per l’arresto di due persone alle quali sono stati sequestrati tre chili di droga e 10mila euro in contanti.
Elogio del comandante provinciale anche al maresciallo capo Niccolò Genchi che «ha rappresentato un costante punto di riferimento per i propri dipendenti e per la popolazione locale (di Asola), riscuotendo stima e unanime consenso, garantendo brillanti risultati operativi».
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