Casa Marcegaglia, un’immersione nel pianeta acciaio
Il nuovo ingresso fisico nello stabilimento diventa l’entrata “ideale” nell’universo nel gruppo e nei suoi valori: un viaggio tra passato e presente, senza perdere di vista l’orizzonte futuro

GAZOLDO DEGLI IPPOLITI. L’idea da cui tutto è nato è stato il desiderio di raccontare la storia di Marcegaglia – il gruppo industriale italiano leader mondiale nella trasformazione dell’acciaio, con un fatturato di 7,7 miliardi di euro, 6.600 dipendenti, 60 unità commerciali e 29 stabilimenti sparsi in 4 Continenti – per far emergere un’impresa che è nata dall’eccezionalità e dall’intraprendenza di un uomo, Steno Marcegaglia, che è stato capace di riscrivere la sua vita e di fare dell’azienda di famiglia, non solo un’impresa protagonista del made in Italy, ma “una” Famiglia.
Da qui, il nome scelto per l’innovativo spazio museale e formativo che a breve sarà aperto e visitabile: “Casa Marcegaglia”. Perché lo stabilimento di Gazoldo degli Ippoliti, piccolo paesino del mantovano, storica sede del Gruppo siderurgico e ancora oggi suo quartier generale, è un luogo che appartiene da sempre al territorio e alle “persone” Marcegaglia. Quelle stesse persone – clienti, fornitori, collaboratori – che in più di sessant’anni di storia ne hanno varcato la soglia ogni giorno e che si sono avvicendate nel tempo, nelle tecnologie, nelle sfide.
Lo spazio sta pian piano definendosi, prendendo forma e, soprattutto, vita: oltre ad essere il nuovo ingresso fisico nello stabilimento sarà, infatti, più emotivamente, anche l’entrata “ideale” nell’universo Marcegaglia. Più che una porta di accesso, infatti, Casa Marcegaglia sarà un’immersione “sensoriale” nella storia dell’Azienda, nei suoi valori e in tutte le molteplici applicazioni e lavorazioni del “suo” acciaio, per meglio conoscerne chimica e geometrie. Un modo per ripercorrere il passato, narrare il presente, senza perdere di vista l’orizzonte del futuro.
La struttura museale permanente – realizzata su progetto architettonico di Vittorio Longheu e sviluppo espositivo di Studio Chiesa, mentre la curatela è stata affidata alla storica dell’arte Elisabetta Pozzetti – sorge su uno spazio di 1.300 metri quadrati e si sviluppa in diverse tappe tematiche, ciascuna delle quali animata da opere d’arte e dotata di installazioni interattive e spazi illustrativi multifunzionali.
Il viaggio inizia già nel grande parco alberato di fronte alla sede che ridisegna il paesaggio circostante coniugando tre elementi fondamentali: aria, acqua e terra. Uno spazio di comunità a disposizione di tutti.
Da lì si entra nella Vela per vivere l’emozione di essere accolti in una costruzione trasparente e nello stesso tempo forte, in acciaio e vetro, nella quale gli ospiti incontrano un’opera simbolo, che sembra quasi prendere forma da un coil: il “Buddha of Steel Life” di Zhang Huan, esposta alla Triennale di Milano in occasione di Steellife, la prima mostra internazionale d’arte contemporanea dedicata all’acciaio e realizzata da Marcegaglia nel 2009, in coincidenza con il 50esimo anniversario della nascita dell’azienda.
Dalla Vela si raggiunge il centro della struttura, dove l’acciaio cambia forma per “raccontarsi” e trasformarsi in arte, cultura ed emozione pura. E non è finita.
All’interno di Casa Marcegaglia si colloca, infatti, anche una biblioteca digitale, archivio storico e tecnico in continuo aggiornamento, e l’Academy, un progetto che punta a divenire luogo di alta formazione per i dipendenti e i collaboratori interni del Gruppo, ma anche per i più diversi fruitori esterni. Dai clienti ai fornitori, dai professionisti ai cittadini, dai docenti agli studenti delle scuole superiori e delle Università, con l’idea di coinvolgere anche le ragazze e l’occhio rivolto ai percorsi Stem.
Un polo formativo e culturale che sia non solo a servizio dell’Azienda, ma anche a piena disposizione del suo territorio per far crescere i saperi delle persone, a cominciare dalle giovani generazioni, e consentire loro di esprimere al meglio il proprio potenziale con più consapevolezza e fiducia di sé. Per condividere e accrescere le competenze tecnologiche e siderurgiche, stando al passo con le ultime innovazioni di processo e di prodotto, in chiave soprattutto di green economy, e favorire al tempo stesso la creazione di un network con la siderurgia italiana e internazionale per rispondere insieme alle tante, fondamentali, sfide del settore. Così come già accade in altre realtà, l’idea e quella di spingere sull’acceleratore della conoscenza e della collaborazione come leve competitive per le imprese e gli stessi lavoratori, in termini di produzione di valore e di valori.
E a proposito di valori, Casa Marcegaglia risponde anche a una “missione” importante: quella di raccogliere e testimoniare quel patrimonio di sacrificio, umiltà, competenza e rispetto che viene dai Fondatori, Steno e Mira Marcegaglia. Lavorare per l’azienda significa lavorare uniti, con passione e orgoglio, senza mai smettere di guardare avanti e sempre con senso di responsabilità, con il massimo di condivisione e inclusione possibili. Casa Marcegaglia, in definitiva, vuole essere “solo” questo: un posto in cui sia bello stare e naturale tornare.
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