CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Un parere ufficiale della Provincia di Brescia sembra stroncare il progetto di un polo logistico da costruire accanto alla zona umida di Valle, il sito di interesse comunitario di Castiglione delle Stiviere.
In attesa, dunque, della conferenza dei servizi del prossimo 30 settembre, riunione alla quale parteciperà l'amministrazione Volpi, per discutere il progetto che, va ricordato, verrebbe realizzato su un'area che il Pgt di Lonato del Garda aveva adibito a servizi, il dibattito si riaccende grazie a questo documento che la minoranza consigliare porterà all'attenzione dell'assemblea lunedì sera 12 settembre nel corso della seduta di consiglio prevista alle 20.30 in municipio.

«In consiglio comunale presenteremo una interpellanza sul progetto di un futuro polo logistico in località confinante con il Sic di Valle e con il confine del parco colline moreniche (Plis) nel territorio di Lonato. Prendiamo atto delle parole del vice sindaco di contrarietà a questo progetto è riteniamo che questa posizione debba essere confermata in sede consiliare. Inoltre, in vista della conferenza di servizio per fine mese a cui parteciperà il Comune assieme al parco Mincio, sono utili i rilievi sostanziali che la stessa provincia di Brescia a formulato nel parere espresso al comune di Lonato» spiega il capogruppo Maurizio Caristia.

E nel merito ricorda che «il progetto presenta molteplici criticità che possono causare gravi danni ambientali in una zona rientrante nei corridoi ecologici regionali. Ci sono problemi relativi al confinante sito di interesse comunitario (Valle), problemi idrogeologici e idraulici, acustici e in merito alla rete ecologica individuata dalla Regione. Il progetto così come congegnato rappresenta, dunque, un grave danno ecologico per il territorio che va al di là delle competenze del Comune di Lonato. Chiediamo al Comune di Castiglione delle Stiviere di sostanziare la propria posizione contraria al progetto facendo proprie le motivazioni dell’amministrazione provinciale di Brescia ed impegnarsi ad opporsi in tutte le sedi per sventare questo progetto che attenta agli equilibri ambientali di una zona particolarmente delicata ambientalmente».