
Spinte verticali con i manubri per rinforzare le braccia: Ale' In Forma
Il nostro allenamento della parte alta del corpo prevede un altro esercizio da fare anche guardando la televisione la sera. «La spinta verticale – conclude Jacopo – Posizione di partenza con manubrio alla spalla. Piedi solidi a terra, paralleli, tenendo circa la larghezza delle spalle. Gluteo e addome attivi, petto aperto, scapole unite e spalle depresse. Sguardo avanti, rilassati. Da qui si spinge verso l’alto. Anche in questo esercizio cerchiamo la distensione completa del gomito. Si scende. Si sfiorano le spalle e si riparte. Mai spingere avanti il bacino e inarcare la schiena. L’addome forte su cui abbiamo lavorato le scorse volte permette di non inarcarsi ed eseguire bene la spinta». Per quest’ultima fatica consigliati da 3 a 4-5 set e ripetizioni da 8 con manubri pesanti, da 10-12 se leggeri. Per le spinte verticali verso l’alto coach Jacopo Ghidini consiglia di «portare il bicipite vicino all’orecchio, così sentiamo e percepiamo che siamo in completa distensione verso l’alto e non in avanti. L’errore classico delle distensioni verso l’alto è andare a 45 gradi e non a 90, come invece è corretto».
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