Cordoglio infinito per la mamma morta nel sonno: il 7 novembre l’autopsia
La tragedia a Moglia: Micaela Azzoni aveva 48 anni
Mauro Pinotti
I familiari di Micaela Azzoni, la mamma di 48 anni morta nel sonno la sera del 2 novembre, sono in attesa del nulla osta per la sepoltura, ma solo dopo l'esame autoptico che verrà eseguito lunedì 7 novembre all’ospedale Poma di Mantova dall'equipe medica del Policlinico di Modena.
L'autopsia è stata richiesta dal medico legale che ha ispezionato la salma la mattina del 3 novembre nelle camere ardenti del Montecchi di Suzzara, e che dovrà stabilire le cause dell'infarto che ha ucciso la donna.
Micaela infatti era una donna sana e una grande lavoratrice: nella sua famiglia non ci sarebbero stati altri casi di morte per arresto cardiaco.
Intanto si moltiplicano i messaggi di solidarietà e vicinanza al marito Simone Molinari di 51 anni, e alle figlie Martina di 18 e Giulia di 22. Sui social sono stati pubblicati da amici e conoscenti centinaia di post e alcune foto che ricordano Micaela da giovanissima quando faceva sport e in alcuni momenti di spensieratezza su una giostra con un'amica.
Tutti i messaggi sono improntati sull'incredulità per una morte così improvvisa e al cordoglio nei confronti dei familiari. Anche il sindaco di Moglia Claudio Bavutti, a nome dell'amministrazione comunale e della cittadinanza, ha espresso sentimenti di solidarietà alla famiglia Azzoni molto conosciuta in tutta la Bassa per l'attività dell'omonimo caseificio gestito da Micaela col fratello Gianluigi. I funerali probabilmente mercoledì 9 novembre a San Benedetto Po e sepoltura a Bondanello.
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